“Il memoriale Garibaldi rappresenta un felice fusione tra storia, tradizione e innovazione. I primi numeri sono un dato incoraggiante su quella che é una sfida non solo del territorio o regionalmente ma dell'intera comunità nazionale". Così il presidente Cappellacci commenta la registrazione di oltre 4500 visitatori alla fine di Luglio presso il sito dell'ex forte Arbuticci, inaugurato poco più di un mese fa con il Capo dello Stato a Caprera. “É un esempio positivo di riconversione compiuta con accuratezza, anche dal punto di vista architettonico e contestualizzata nello scenario in cui é inserita. Il memoriale rappresenta altresì una risorsa che, messa a sistema con le altre, può essere parte di quel circuito capace di risollevare le sorti dell'Arcipelago. Il passato gioca un ruolo importante per il futuro di una Sardegna che oltreché terra dallo straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico é luogo della memoria, luogo della celebrazione di grandi uomini ed eroi. L'attenzione destata dal memoriale - ha concluso Cappellacci- é anche segno che nel Paese é presente quella giusta tensione morale e ideale che può contribuire a uscire da una crisi che non é solo economica, ma rischia di essere anche crisi di valori e di quello spirito che rappresenta il collante della nostra compagine sociale. L'auspicio é che questo rinnovato entusiasmo possa essere anche un antidoto agli egoismi di categoria, di fazione politica e di campanile che sono una vera e propria ulcera per la nostra comunità”.
