La questione delle rendite catastali e della classificazione degli immobili è
stata più volte affrontata anche nella passata legislatura e già l'amministrazione aveva segnalato i bizzarri dati che si possono trovare nei registri catastali. L'anomalia, se così si può chiamare, della classificazione degli immobili non è una novità e meraviglia che ci sia qualcuno che la scopra
solo ora, afferma Gallinaro -. L'iniziativa dell'accatastamento spetta al possessore dell'immobile,
che deve dichiarare le nuove costruzioni; l'accatastamento è, invece, prerogativa dell'Agenzia del territorio che può far propria la dichiarazione di rendita proposta dal possessore o modificarla. L'assessore Gallinaro ha ricordato in aula che con l'approvazione da parte del governo della revisione del catasto, che si tenta inutilmente di fare da anni, finalmente si potrà
mettere mano a vere e proprie iniquità, che però è giusto ricordare non riguardano solo le "ville" o case di lusso, ma anche le altre abitazioni. Attualmente il comune ha avuto accesso a diversi data base da parte dell'Agenzia delle Entrate e dell'Agenzia del Territorio, che permettono di
sapere le superfici reali degli immobili e non più solo i vani. Questi dati permettono dunque di poter verificare intanto la correttezza dei tributi locali versati;. La Tarsu è noto si paga, infatti , a metro quadro sulla base dell'autocertificazione dell'utente. L'incrocio di questi dati ha già permesso
di far partire circa 300 accertamenti per dichiarazioni "errate". Per quel che riguarda la classificazione e quindi la correzione delle tabelle catastali, per avere un quadro reale della situazione degli immobili nel comune di La Maddalena ci sarà necessità dell'Agenzia del Territorio che è l'unica a poter
fare i controlli sulla materia.Peone