Sanciu visita nuovo carcere di Nuchis: “Moderna struttura, opportunità per il territorio. Presto avvieremo progetti in collaborazione con l’amministrazione penitenziaria. E’ urgente che le nuove carceri di Sassari, Oristano e Cagliari siano ultimate per dare agli agenti sardi che lavorano sulla penisola la possibilità di rientrare”.
Subito l’avvio di progetti di collaborazione in grado di far crescere i detenuti dal punto di vista culturale, moltiplicando le loro opportunità di reinserimento nella società. E’ uno degli obiettivi definiti oggi, nel corso dell’incontro tra il Presidente della Provincia, il Senatore Fedele Sanciu, e il direttore del nuovo carcere di Nuchis, Antonio Galati, con il quale si è da subito instaurata una grande sintonia per sviluppare percorsi proficui e costruttivi che accompagnino l’avvio della struttura aperta da qualche mese. Hanno partecipato anche l’Assessore all’Ambiente Pietro Carzedda e la dott.ssa MariaElena Mariotti che è il comandante del reparto di polizia penitenziaria.
“Siamo di fronte ad una struttura che si trova nella delicata fase di avvio e che ha necessità di tutta una serie di attenzioni da parte del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP)”, afferma il Presidente Sanciu che ha visitato il nuovo carcere prendendo coscienza della modernità dell’edifico e dei piccoli dettagli che devono essere completati per perfezionarne il funzionamento. L’organico, come ha comunicato il dirigente, presto sarà potenziato con 82 unità, facendo salire a circa cento il numero dei componenti, tra agenti e personale.
“Si apre una grande opportunità per gli agenti sardi che lavorano sulla penisola e che sono costretti a viaggiare, in questo modo un buon numero potrà avvicinarsi a casa”, prosegue il Presidente - “Siamo orgogliosi del fatto che il nuovo carcere di Nuchis sia il primo tra le nuove 4 carceri sarde ad aprire e che il corpo della polizia penitenziaria sia guidato da una gallurese doc, la dottoressa MariaElena Mariotti. Ora è urgente che anche gli altri istituti di pena previsti a Sassari, Oristano e Cagliari siano completati in modo da moltiplicare le opportunità di rientro per i nostri agenti. Nella fase successiva si dovrà pensare ad un percorso ottimale per recuperare le vecchie strutture che saranno dismesse e restituite ai cittadini”.
“L’amministrazione del carcere di Nuchis , guidata da un uomo di grande esperienza come il dottor Galati, d’intesa con la Provincia – conclude Sanciu – avvierà presto una serie di progetti dedicati ai detenuti, finalizzati in particolare al loro recupero ed alla loro reintegrazione. Entro la fine del mese ci incontreremo di nuovo per affinare le idee e passare alla fase operativa. Siamo convinti che il nuovo complesso, che noi auspichiamo possa restare un carcere leggero, oltre ad agevolare il personale della polizia penitenziaria e migliorare le condizioni di vita dei detenuti, sia anche una grande opportunità economica per il territorio perché funziona come un’azienda di medie dimensioni che ha necessità di forniture di ogni tipo” .
