Un invito all’unità è arrivato
da più parti: “Fatto il massimo per questo territorio”
All’incontro, presieduto da vice-presidente della
Provincia, Pietro Carzedda, hanno partecipato il
direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda e il direttore sanitario Maria Serena Fenu, e i rappresentanti dei 26 comuni della
Gallura.“Con grande tranquillità
posso affermare di non aver ridotto un’attività sanitaria, ma riconoscendo il
gap storico della Gallura ho cercato di ampliarle tutte. Non si è trattato di un
ragionamento per la città di Olbia, piuttosto che Tempio o La Maddalena, ma un
discorso portato avanti per l’intera Gallura. Ho fatto il massimo tecnicamente
possibile per questo territorio”, ha detto ad apertura dei
lavori il Direttore Generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda.
Sono stati accorati gli
inviti all’unanimità lanciati dagli amministratori di La Maddalena, Padru e Olbia. “Riteniamo che il parere su questo documento
debba esser complessivo e riguardare
tutta la sanità del Nord Sardegna. Come Distretto di Olbia voteremo
favorevolmente l’Atto integrato delle istanze presentate dai nostri 17 comuni.
Noi abbiamo bisogno di risposte sanitarie, per questo annunciamo che non
voteremo il bilancio se le nostre richieste verranno disattese”, ha detto il
sindaco di Padru Antonio Satta, anche presidente del Comitato di distretto di
Olbia.
“La coesione del territorio
e’ in questo momento fondamentale”, ha detto l’assessore ai
Servizi sociali del comune di Olbia, Rino Piccinnu, “sarebbe un errore non esserlo e daremo la
possibilità ad altri territori di approfittare di questa nostra debolezza. Siamo
davanti ad un bivio che avrà delle ripercussioni sui nostri
figli”.
Sulla stessa linea anche il
sindaco di La Maddalena, Angelo Comiti, “questo atto è frutto di una mediazione
importante. Ora la parola passa a Cagliari e deve esser accompagnato da un forte
supporto politico”.
“Il voto che noi esprimeremo
da la possibilità ad altri territori di prendere decisioni che approfittano
della nostra debolezza. Se noi vogliamo fare un discorso di equità sociale
dobbiamo influire su quelle che sono le dotazioni finanziarie del bilancio della
Asl”, ha
detto il sindaco di Badesi Toni
Stangoni.
Dopo una serie di rinvii e
varie confronti tra i primi cittadini anche il distretto di Tempio Pausania ha
espresso il suo parere favorevole sul documento, “Si è arrivati ad una rivisitazione del
nostro parere in seguito alla discussione, al confronto e alla considerazione di
importanti istanze portate avanti dai 9 comuni dell’Alta Gallura”, ha detto
il sindaco di Tempio, Romeo Frediani. Domani mattina l’atto aziendale della Asl di
Olbia verrà inviato in Regione per l’esame definitivo.