mercoledì 27 febbraio 2013

La conferenza socio sanitaria approva all’unanimità all’Atto Aziendale della Asl di Olbia

 

Un invito all’unità è arrivato da più parti: “Fatto il massimo per questo territorio”

– Dopo una lunga seduta, la Conferenza Provinciale sanitaria e socio-sanitaria ha approvato questo pomeriggio in maniera unanime l’atto aziendale della Asl di Olbia, il documento che definisce nel suo insieme l'organizzazione e il funzionamento dell'Azienda sanitaria.


All’incontro, presieduto da vice-presidente della Provincia, Pietro Carzedda, hanno partecipato il direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda e il direttore sanitario Maria Serena Fenu, e i rappresentanti dei 26 comuni della Gallura.“Con grande tranquillità posso affermare di non aver ridotto un’attività sanitaria, ma riconoscendo il gap storico della Gallura ho cercato di ampliarle tutte. Non si è trattato di un ragionamento per la città di Olbia, piuttosto che Tempio o La Maddalena, ma un discorso portato avanti per l’intera Gallura. Ho fatto il massimo tecnicamente possibile per questo territorio”, ha detto ad apertura dei lavori il Direttore Generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda.

Sono stati accorati gli inviti all’unanimità lanciati dagli amministratori di La Maddalena, Padru e Olbia. “Riteniamo che il parere su questo documento debba esser complessivo e riguardare tutta la sanità del Nord Sardegna. Come Distretto di Olbia voteremo favorevolmente l’Atto integrato delle istanze presentate dai nostri 17 comuni. Noi abbiamo bisogno di risposte sanitarie, per questo annunciamo che non voteremo il bilancio se le nostre richieste verranno disattese”, ha detto il sindaco di Padru Antonio Satta, anche presidente del Comitato di distretto di Olbia.


“La coesione del territorio e’ in questo momento fondamentale”, ha detto l’assessore ai Servizi sociali del comune di Olbia, Rino Piccinnu, “sarebbe un errore non esserlo e daremo la possibilità ad altri territori di approfittare di questa nostra debolezza. Siamo davanti ad un bivio che avrà delle ripercussioni sui nostri figli”.

Sulla stessa linea anche il sindaco di La Maddalena, Angelo Comiti, “questo atto è frutto di una mediazione importante. Ora la parola passa a Cagliari e deve esser accompagnato da un forte supporto politico”.

“Il voto che noi esprimeremo da la possibilità ad altri territori di prendere decisioni che approfittano della nostra debolezza. Se noi vogliamo fare un discorso di equità sociale dobbiamo influire su quelle che sono le dotazioni finanziarie del bilancio della Asl”, ha detto il sindaco di Badesi Toni Stangoni.


Dopo una serie di rinvii e varie confronti tra i primi cittadini anche il distretto di Tempio Pausania ha espresso il suo parere favorevole sul documento, “Si è arrivati ad una rivisitazione del nostro parere in seguito alla discussione, al confronto e alla considerazione di importanti istanze portate avanti dai 9 comuni dell’Alta Gallura”, ha detto il sindaco di Tempio, Romeo Frediani. Domani mattina l’atto aziendale della Asl di Olbia verrà inviato in Regione per l’esame definitivo.



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