- Massima attenzione delle istituzioni
regionali sul problema dei posti di lavoro del personale delle province e
dell'indotto interessate dalla legge che ne sancisce lo scioglimento e grande
impegno da parte del Consiglio Regionale della Sardegna affinché non si perda
un solo posto di lavoro e che vengano tutelati tutti gli attuali servizi in
capo agli Enti e le società in house. È quanto emerso dall'incontro tra la
Regione, rappresentata dagli assessori degli Enti Locali e del Lavoro, Nicola
Rassu e Mariano Contu, con le rappresentanze sindacali unite. Gli esponenti
dell'Esecutivo, nel rassicurare sull'impegno per il raggiungimento nel più
breve tempo possibile, di una norma complessiva di riordino degli Enti locali
in Sardegna, hanno osservato che il Consiglio Regionale sta portando avanti con
estremo impegno un lavoro che vede coinvolte "tutte le forze politiche,
senza distinzione di colore, nel completamento di una norma che possa superare
le attuali incertezze normative che mettono a rischio i lavoratori delle
province e dell'indotto". "L'aula consiliare, dopo la leggina sul
commissariamento di cinque province isolane, proprio in questi giorni sta
esaminando tutte le strade possibili per trovare una soluzione normativa -
hanno concluso Contu e Rassu - utile a conservare i posti di lavoro e allo
stesso tempo per far si che vengano preservati tutti i servizi fin ora
assicurati dagli Enti esistenti