: noi staremo in Aula e nelle commissioni anche a
Ferragostonessuno
ci parli di alleanze prima dell’approvazione della legge sulle
Provincie
. Niente
ferie sino a quando il Consiglio regionale non varerà il rottama-Province. I
Riformatori sardi non mollano. Anzi: ora che il Tar ha rispedito al mittente i
ricorsi contro i commissariamenti, insistono perché i tempi per la riforma siano
rapidissimi.
“Non
possiamo perdere altro tempo – spiega il coordinatore regionale del Partito e
relatore del rottama-Province, Michele Cossa – siamo assolutamente convinti che
la legge debba andare in porto subito. E per raggiungere questo risultato
pensiamo che il Consiglio regionale possa anche saltare le vacanze: non c’è
scritto da nessuna parte che ad agosto l’Assemblea debba andare in ferie. Prima
si fa la legge, poi si può anche andare al mare”.
Insomma,
i Riformatori non hanno nessuna intenzione di fare retromarcia. “Nessuno ci
parli di alleanze o di altro prima dell’approvazione della legge sulle Province
– spiega Cossa – ce lo chiedono i 500 mila sardi che hanno votato per i
referendum del 6 maggio di un anno fa. La legge è in commissione per cercare
un’intesa la più larga possibile. Una legge che deve avere come punto fermo
l’attribuzione ai Comuni e alle unione di Comuni delle competenze ora in capo
alle Province. Le Province, in attesa dell’approvazione della riforma dello
Statuto, devono essere enti di secondo livello, dunque non eletti
direttamente”.