Di seguito il testo della Proposta di Delibera per salvaguardare il nostro Punto Nascita che sottoporrò all'attenzione dei colleghi consiglieri di maggioranza e di minoranza. Ovviamente è solo una bozza...
OGGETTO: Salvaguardia del Punto Nascita dell’Ospedale “Paolo Merlo”
Premesso che
- il Piano Regionale dei Servizi Sanitari 2006/2008, approvato dal Consiglio Regionale in data 19 gennaio 2007, ha previsto: “…la riorganizzazione della rete dei Punti Nascita della Regione secondo le indicazioni del “Progetto Obiettivo Materno Infantile” nazionale, adattandole alla specificità della situazione regionale. Infatti, la mera applicazione dei parametri del “Progetto Obiettivo” comporterebbe la chiusura di diversi Punti Nascita, per alcuni dei quali è invece necessario prevedere la possibilità di deroga tenuto conto delle particolari condizioni geomorfologiche e di viabilità dei territori di riferimento…” (pag. 70 del Piano Regionale dei Servizi Sociali e Sanitari – Parte II: Piano dei Servizi Sanitari);
- nel dicembre 2010 è stato sancito l’accordo “Stato-Regioni” recante “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo”;
- queste Linee di indirizzo individuano nuovi parametri che, tra l’altro, prevedono per il mantenimento di un Punto Nascita, almeno 500 nascite per Punto Nascita;
- le suddette Linee di indirizzo prevedono, inoltre, che i nuovi parametri siano adottati dalle Regioni nell’arco del triennio 2011-2013;
- l’Assessore Regionale alla Sanità on. Simona De Francisci nella sua recente visita del 19 luglio 2013 a La Maddalena, riguardo il Punto Nascita, ha esplicitato la volontà di procedere applicando i parametri previsti dalla normativa nazionale (500/1000 parti l’anno);
Considerato che
- il Punto Nascita del nostro Ospedale “Paolo Merlo” sarebbe a rischio chiusura perché al di sotto della soglia minima prevista dai suddetti parametri, con meno di 200 parti l’anno;
- l’Ospedale “Paolo Merlo” di La Maddalena è, caso unico in Sardegna, situato su un’isola e l’eventuale soppressione del Punto Nascita sarebbe sicuramente causa di gravi e notevoli disagi per chi dovrà raggiungere il Punto Nascita più vicino, vista la carenza di collegamenti e la scadente rete viaria che collega Palau con Olbia;
- il Presidio Ospedaliero di La Maddalena svolge un importante funzione, non solo per il soddisfacimento delle esigenze sanitarie dei cittadini maddalenini, ma anche di coloro i quali vivono nei comuni frontalieri e della popolazione turistica che soprattutto nei mesi estivi frequenta l’Arcipelago di La Maddalena
TUTTO CIO’ PREMESSO
Il Consiglio Comunale, esprimendo grave preoccupazione per la paventata soppressione del Punto Nascita dell’ Ospedale “Paolo Merlo” di La Maddalena
DELIBERA
- il Punto Nascita del Presidio Ospedaliero “Paolo Merlo”, pur al di sotto della soglia minima dei 500 parti l’anno, deve essere mantenuto in quanto situato su un’isola e, quindi, in zona disagiata e distante dalla struttura di riferimento ostetrico-ginecologica più vicina. Il tutto aggravato dalla carenza di collegamenti e dalla scadente rete viaria che collega Palau con Olbia;
- conferisce mandato al Sindaco ed alla Giunta perché si adoperino presso la Giunta Regionale, ed in particolare, l’Assessorato Regionale alla Sanità, affinché nella riorganizzazione dei Punti Nascita si tenga conto della specificità del nostro territorio e che conseguentemente vengano previste le necessarie deroghe ai parametri previsti dalle “Linee di Indirizzo” già citati in premessa.
Maria Pia Zonca