Con
l'inaugurazione della mostra Camicie Rosse nella Grande Guerra, lo
scorso 16 luglio si è aperto il ciclo delle manifestazioni e orando con vari istituti per la storia del Risorgimento e con le organizzazioni francesi ed internazionali corrispondedegli studi sul
primo conflitto mondiale, avviato proprio al Compendio Garibaldino di Caprera
dall'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, che proseguirà con le
commemorazioni del 2014 collabnti.
E' particolarmente significativo che questa mostra itinerante, che anticipa una
lunga serie di eventi, abbia avuto come primo luogo espositivo proprio casa
Garibaldi.
La mostra -
curata da Annita Gariabaldi Jallet e Letizia Paolini - è nata dal desiderio
dell'ANVRG di sollecitare la sensibilità del pubblico verso gli eventi che
precedettero ed accompagnarono la Grande Guerra. Tra questi la Legione
garibaldina del 1914-1915 in Francia, poco conosciuta, seppur rappresenti
l'ultima espressione del volontariato garibaldino di stampo risorgimentale. "Per
una Italia più grande" vollero combattere nelle Argonne centinaia di italiani, i
più numerosi già residenti in Francia. Uno speciale reggimento fu costituito per
loro, ricco di 12 compagnie di circa 2200 uomini comandati da ufficiali
italiani, tra i quali 6 dei 7 figli maschi di Ricciotti Garibaldi, vero autore
dell'iniziativa, assistiti da alcuni ufficiali
francesi.
La morte di Bruno
e Costante Garibaldi, dei quali il Compendio Garibaldino conserva due importanti
fotografie, e di centinaia di volontari, dispersi e feriti al fronte, sono un
contributo importante all'irredentismo e alle scelte delle alleanze dell'Italia.
Nel marzo 1915 il reggimento fu ritirato dal fronte. A maggio, dopo l'intervento
di Gabriele D'Annunzio a Quarto, l'Italia entrò in guerra alleata alla
Francia.
La storia della
Legione è tutta da riscoprire, a lungo ignorata perché episodio a margine della
Grande Guerra e perché strumentalizzata dal Fascismo, che in verità ha preceduto
di molti anni. La cronologia e lo spirito che l'animò smentiscono la celebre
formula di Malaparte "Camicie rosse quasi nere" usata per un episodio, l'ultimo,
di schietto spirito risorgimentale.
Questi temi,
all'interno della cornice delle relazioni-italo francesi alla vigilia della
Grande Guerra, saranno affrontati nel corso degli incontri con il pubblico che
si terranno presso la sala consiliare del palazzo comunale di La Maddalena e
presso il Compendio Garibaldino secondo il seguente programma:
Martedì 30
luglio, ore 19.00 – Palazzo comunale
– sala consiliare
Presenzia
Gianvincenzo
Belli, Assessore alla cultura e turismo del comune di La
Maddalena
Intervengono
Jean Yves Frétigné, Docente di Storia
Contemporanea - Università di Rouen
Marina Spinetti,
Docente Liceo Garibaldi - La Maddalena
Conclude: Annita
Garibaldi Jallet - Presidente Nazionale dell’A.N.V.R.G
Coordina
Antonello Tedde,
Presidente Sez. La Maddalena Associazione Nazionale Veterani e Reduci
Garibaldini
Mercoledì 31
luglio ore 18.00 – Compendio Garibaldino di
Caprera
Presenziano
Francesca Casule, Soprintendente
B.A.P.S.A.E. per le province di Sassari e Nuoro
Laura Donati, Direttore scientifico
Compendio Garibaldino
Intervengono
Jean Yves Frétigné, Docente di Storia
Contemporanea - Università di Rouen
Marina Spinetti, Docente Liceo Garibaldi -
La Maddalena
Conclude
Annita Garibaldi Jallet, Presidente
Nazionale Associazione Nazionale Veterani e Reduci
Garibaldini
Coordina
Antonello Tedde, Presidente Sez. La
Maddalena Associazione Nazionale Veterani e Reduci
Garibaldini