- Si è tenuto oggi, nella sala Giunta della
Presidenza, un incontro tra gli assessori del Bilancio e dei Lavori pubblici,
Alessandra Zedda e Angela Nonnis e le rappresentanze sindacali dei lavoratori
di Abbanoa e delle ditte appaltatrici, sulle problematiche di capitalizzazione
della società e sul
pagamento
degli stipendi del personale interno ed esterno.Gli esponenti dell’esecutivo
regionale hanno fatto sapere che, in attesa del via libera della Commissione
Europea al Piano di capitalizzazione atteso per settembre, è in corso un
confronto tra Abbanoa, Commissario dell’ex Autorità d’Ambito e uffici regionali
per affrontare e risolvere l’emergenza stipendi e la situazione creditizia
della società. A tal fine si sta valutando l’ammontare dei crediti vantati da
Abbanoa per gli oneri di servizio sugli interventi del Piano d’Ambito, stimati
in circa 8 milioni di euro, per poi attivare il loro trasferimento immediato.Analoghe
iniziative sono state intraprese dalla Regione sempre riguardo ai crediti della
società vantati verso le Asl. L’amministrazione regionale sta assumendo anche
l’impegno di avviare tavoli tecnici e verifiche con tutti gli enti pubblici
creditori nei confronti di Abbanoa, tra i quali l’Enas, per evitare che in
questo frangente possano essere portate avanti azioni in danno verso la
società. “Dopo l’incontro tra il presidente Cappellacci e il Commissario
europeo alla Concorrenza, Almunia – ha detto Nonnis – i tempi per il via libera
dell’Europa al Piano di capitalizzazione, sono molto più vicini”. Riguardo alle
risorse stanziate dalla Regione per Abbanoa - complessivamente 184 milioni di
euro, comprensivi del fondo di garanzia, ai quali si aggiungeranno ulteriori 45
milioni da parte dei soci - l’assessore Zedda ha ricordato che “i fondi sono
già impegnati nel Bilancio regionale e costituiscono spesa prioritaria ai sensi
del Patto di stabilità”.Nonnis ha aggiunto che chiederà all’Anci di intervenire
sui Comuni soci per ridurre i tempi di sottoscrizione delle quote della capitalizzazione
prima dei 30 giorni previsti dall’assemblea.Le organizzazioni sindacali hanno
sottolineato l’esigenza di adottare delle misure urgenti per far fronte alla
condizione di difficoltà finanziaria dell’azienda che si ripercuotono sui
lavoratori diretti e sugli appalti soprattutto con il ritardo nelle
retribuzioni. Inoltre hanno rimarcato l’opportunità di accelerare e completare
il prima possibile il Piano di riorganizzazione della società assicurando ad
essa delle prospettive certe di prosecuzione dell’attività. È stato chiesto
inoltre di accelerare il processo di approvazione del Disegno di legge di
riforma del Servizio idrico integrato, attualmente all’attenzione della IV
Commissione Consiliare.La procedura in corso con la Commissione Europea è in
fase conclusiva dopo la presentazione degli ultimi documenti inoltrati
recentemente dalla Presidenza. L’obiettivo - concludono Regione e
rappresentanze sindacali - è che la decisione della Commissione sia adottata
entro il mese di settembre in modo da poter procedere al trasferimento delle
risorse entro poche settimane