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- "Il basso livello delle infrastrutture, il costo
dei trasporti, la questione del gas sono solo alcune delle omissioni di Stato
consumate nei decenni passati". E' la replica del presidente Ugo
Cappellacci al professore Francesco Pigliaru. "A queste si sommano le
mancate risposte su temi cruciali, come il patto di stabilità e quelle ottenute
solo dopo i numerosi ricorsi alla Corte Costituzionale, come le entrate. Non
c'è nessuna ricerca dell'incidente - sottolinea il presidente - ma solo quella delle soluzioni che il Governo
romano continua a negare. O l'ex assessore non intende guardare in faccia la
realtà oppure ha aderito alla linea del suo partito: non disturbare il
governo". "L'Autonomia e i diritti dei sardi - ribadisce Cappellacci
- non sono un qualcosa che si accende o si spegne secondo la maggioranza che si
alterna a Palazzo Chigi. Avevamo il suo orientamento già dal suo assordante
silenzio sul paventato sbarco delle armi chimiche. Non vorremmo - conclude il
presidente - che, pur di evitare incidenti sia disposto ad accettare
passivamente provvedimenti palesemente iniqui e contrari agli interessi dei
sardi".