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Inaugurazione: venerdì
31 gennaio 2014 ore 19
“Cristian
Chironi. Open” è un progetto del Museo MAN di Nuoro in collaborazione con la
Fondation
Le Corbusier di Parigi. Incentrato sull’analisi di
problematiche di carattere comunicativo
e sociale
in relazione alla contaminazione dei linguaggi, il progetto prevede la
realizzazione di una
mostra al
Museo MAN di Nuoro, dal titolo Broken English, lo sviluppo di un secondo progetto
espositivo,
My house is a Le Corbusier, da realizzarsi nell’autunno del 2014, e la pubblicazione
di un
libro, edito da NERO, a integrazione e documentazione delle due diverse
esperienze.
OPEN
#1: Broken English
“Broken
English” è il titolo della mostra di Cristian Chironi al Museo MAN. Il termine
indica le
varianti
incerte della lingua inglese, terminologie mal strutturate
perlopiù coniate da soggetti non
di
madrelingua. Varianti che, all’interno del progetto, da semplici elementi del linguaggio diventano
immagini,
oggetti, suoni, video,
testi, installazioni e azioni declinate in un percorso espositivo
multidisciplinare
che integra problematiche linguistiche (comunicazione, contaminazione,
dis-identità)
con quesiti di carattere socio-economico. Il progetto scaturisce dall’emersione
di
alcune
domande fondamentali: Una società che possiede diverse lingue, dunque diverse
forme di
espressione,
è più o meno forte, più o meno ricca, di una società che ne possiede una
soltanto? È
ipotizzabile
l’esistenza al mondo di una sola lingua, di un solo mercato, di una sola
moneta?
Oltre che
dall’individuazione di una serie di episodi linguistici significativi,
l’esposizione al Museo
Man muove
dalla rilettura di una figura importante per la Sardegna del XIX secolo: l’ingegnere
gallese
Benjamin Piercy, che realizzò la prima linea
ferroviaria dell’isola. Visse a lungo in Sardegna,
dove
arrivò a possedere varie tenute, tra cui Villa Piercy, immersa in un magnifico parco all’inglese
al centro
della Sardegna, che abitò con la sua famiglia. Nel parco, insieme a specie
autoctone, vivono
ancora
oggi piante di diversa provenienza: l’abete greco, l’abete del Caucaso, l’abete
di Spagna, il
cedro
dell’Himalaya. Oltre alle piante, Piercy importò dall’estero anche animali per
migliorare la
razza
suina, ovina e caprina locale, ogni volta creando nuovi incroci più resistenti
e redditizi.
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Nel
quadro del progetto, la vicenda di Piercy assume importanza per la sua capacità
di
innescare
processi virtuosi di creazione di nuovi soggetti
identitari, nati dall’incontro
tra
caratteristiche, usanze e conoscenze inglesi e sarde. A fare da sfondo l’idea
che non
nella
purezza, bensì nell’intreccio, nell’incontro – di culture, di lingue, di
usanze, di
mestieri,
di tecniche – si possano cogliere i semi della vita e sviluppare i potenziali.
OPEN #2: My house is a Le Corbusier
“My house
is a Le Corbusier” è il titolo della seconda mostra di Cristian Chironi
all’interno del
programma
“Open”. Il progetto, da realizzarsi nell’autunno del 2014, trae spunto da un
fatto
realmente
accaduto a Orani (NU), paese di origine di Chironi. Nei primi anni Settanta
l’artista
Costantino
Nivola, amico di Le Corbusier e suo collaboratore, giunse a
Orani con in mano il
progetto
di una casa realizzato dal grande architetto per il nipote di Costantino,
Daniele Nivola
(di
mestiere muratore), come regalo di nozze. La storia della modificazione del
progetto da parte
di Daniele – ignaro della fama
dell’architetto e insensibile alle raccomandazioni dello zio artista
circa la
necessità di eseguire pedissequamente le indicazioni del progetto – è un
esempio singolare
di
contaminazione, di mistura di linguaggi
architettonici popolari, spontanei, e di linguaggi colti.
Daniele
infatti non rispettò le volontà di Nivola, piegando il progetto di Le Corbusier
alle proprie
esigenze.
“E dae uve intravo chi non juchiat ne jannas e ne portellos” (ma da dove
entravo che
non aveva
ne porte ne finestre ?)”. Pare sia stata questa la risposta alle proteste di
Costantino.
Partendo
dall’analisi delle dinamiche relazionali che hanno determinato l’episodio e
dallo
studio
degli esiti architettonici della casa di Orani, sviluppata applicando un
pensiero critico
funzionale
ai principi modernisti di Le Corbusier, il progetto di Chironi nuovamente
intreccia
riflessioni
su aspetti linguistici fondativi e sulle conseguenti implicazioni socio-economiche.
Informazioni e prenotazioni
man_museo d’arte provincia di nuoro
Via Sebastiano Satta 27 - 08100 Nuoro - tel +39 0784 25 21 10
Orari: 10:00 - 13:00/15:00 - 19:00 (Lunedì chiuso)
www.museoman.it - nuoro.museoman@gmail.com
Biglietteria
Intero 3,00 € - Ridotto 2,00 € (dai 18 ai 25 anni)
Gratuito under 18 e over 65
Gratuito ultime domeniche del mese