giovedì 30 gennaio 2014


TURISMO RELIGIOSO, PROSEGUE PROGETTO REGIONALE: PRESENTATO CAMMINO SAN GIORGIO

– È stato presentato ufficialmente a Suelli ‘L’Itinerario di pellegrinaggio lungo il Cammino di San Giorgio vescovo’ con la sottoscrizione da parte di tutti i soggetti coinvolti (Regione, diocesi di Cagliari e Lanusei, province di Cagliari e Ogliastra e 19 comuni compresi nelle due aree) di un protocollo d’intesa per la valorizzazione e promozione del percorso religioso. Si tratta di un’ulteriore e fondamentale tappa nello sviluppo del progetto ‘Cultura Religiosa e Turismo’, avviato a novembre 2012 dalla Regione e che ha visto, nel corso di 14 mesi, tra le altre attività, organizzazioni di eventi, definizione di linee guida, istituzione di una cabina di regia e di registri ufficiali e riconoscimenti formali a Itinerari dello spirito, Cammini religiosi e destinazioni di pellegrinaggio.
DEVOZIONE E ACCOGLIENZA. “Poniamo un altro tassello a un percorso di grande valenza, in cui crediamo fermamente – ha detto nel suo intervento di presentazione l’assessore del Turismo Luigi Crisponi, dopo aver riferito i saluti del presidente Ugo Cappellacci, che ha fortemente voluto portare una testimonianza all’appuntamento - un percorso intriso di devozione e spiritualità che è anche occasione di sviluppo per la nostra gente, per le imprese, per il territorio. Un progetto – ha aggiunto - accurato, puntuale, attento alle esigenze delle Istituzioni ecclesiastiche e, nel contempo, capace di interpretare quelle di migliaia di devoti e fedeli, appassionati di cultura e di arte, alla ricerca di luoghi spesso nascosti nelle pieghe di una Sardegna intrigante e in grado di restituire valore e accoglienza”.
REGIONE, CHIESA E UNIVERSITA’. L’appuntamento di Suelli è stata occasione per divulgare lo stato dell’arte del progetto, alla presenza dei rappresentanti dell’Opera romana pellegrinaggi, della Chiesa sarda e della Facoltà di Teologia. Dopo la prima fase di incontri sul territorio chiusasi con l’incontro delle principali 'destinazioni' di pellegrinaggio in Sardegna (Laconi, Gesturi, Dorgali, Luogosanto, Galtellì e Orgosolo) e dopo l’ufficializzazione dei Cammini di Bonaria, di Santu Jacu (a Mandas) e di Santa Barbara (a Iglesias), presidenza della Regione, assessorato del Turismo e agenzia Sardegna Promozione, hanno dato continuità al progetto con il protocollo di intesa sul Cammino di San Giorgio vescovo di Suelli.
CAMMINO DI SAN GIORGIO. Il Cammino di San Giorgio vescovo è un percorso di pellegrinaggio che congiunge l’ex sede vescovile di Suelli con i territori dell’Ogliastra, rientranti a suo tempo nella giurisdizione pastorale dell’‘Ecclesia Barbariensis’. Il cammino rappresenta l’asse centrale dell’attività di evangelizzazione di Giorgio vescovo e può essere percorso sia partendo da Suelli verso l’Ogliastra, sia in senso contrario.
TURISMO RELIGIOSO. Valorizzare a pieno e consolidare sul mercato le considerevoli potenzialità del turismo religioso in Sardegna generando un’offerta strutturata e competitiva, basata su manifestazioni a connotazione spirituale e identitaria. È questo l’obiettivo col quale è stato avviato il percorso progettuale della Regione, orientato a promuovere nell’Isola un segmento turistico capace di coinvolge 300 milioni di persone nel mondo per un valore complessivo, secondo i dati della World tourism organization, di 18 miliardi di dollari, e di movimentare in Italia (secondo dati Isnart), ogni anno, 5,6 milioni di pellegrini.
PROGRAMMAZIONE 2014. Le fasi successive del programma di valorizzazione dei Cammini prevedono l'ufficializzazione delle sei Destinazioni di Pellegrinaggio, del Cammino di Sant’Efisio  e di quello Sant'Antioco, di quello dei Francescani e di quello dei Santi e Martiri sardi e altri che il territorio ritenga meritevoli di valorizzazione nel rispetto delle linee guida. La Regione, infine, metterà a punto un programma di attività orientato a favorire l'incontro di domanda e offerta con azioni quali la realizzazione di un secondo Forum Internazionale, un Workshop e l’avvio di percorsi di formazione per qualificare ospitalità e accoglienza nel segmento.

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