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- “La Regione Sardegna sta regolarmente
pagando le imprese e onorando i debiti “sanitari” pur senza ricorrere all’aiuto
dello Stato “padrone””. Lo precisa l’assessore regionale della Sanità Simona De
Francisci in merito ai dati diffusi dal ministero dell’Economia sui pagamenti
delle pubbliche amministrazioni.
“Vi è infatti da sottolineare – spiega l’assessore -
che i 160 milioni di euro di cui si parla (154 per l’esattezza) non sono un
regalo dello Stato, ma si tratta di un prestito a titolo oneroso che la Sardegna
ha deciso di non chiedere a Roma, visto che sulla sanità si autofinanzia, e per
evitare di gravare di ulteriori oneri finanziari il nostro bilancio e non
dipendere per le scelte in materia di sanità dai tavoli di monitoraggi
nazionali. Si tratta di una valutazione che è stata ben ponderata anche in
virtù del fatto che nel 2012 e nel 2013 il bilancio sanitario ha raggiunto
l'equilibrio economico-finanziario. Dunque nessuna perdita di fondi, ma una
politica responsabile e in linea con le prerogative di autonomia del
sistema sanitario regionale”, conclude De Francisci