Non solo problemi con i precari per l’ente parco nazionale di La Maddalena, ma anche con il
personale interno assunto a tempo indeterminato. Attraverso una nota la UIL fa sapere che
nonostante le promesse fatte dal direttore Ciro Pignatelli alle parti sociali di definire la questione
del salario accessorio a tutt’oggi nulla è stato fatto. <<Spiace prendere atto con profonda
delusione che le promesse fatte ai lavoratori da più di due mesi non siano state rispettate.
Questo modo di fare denota un atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei lavoratori -scrive
il sindacato -che nonostante la proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti di inizio
anno, a tutt’oggi non sono stati registrati passi in avanti, anzi, l’intera procedura risulta essere al
nastro di partenza.>> Un rapporto tormentato tra la dirigenza e il personale. Pare infatti che i
precari abbiano depositato un ricorso al TAR contro le nuove procedure di selezione decise
dall’Ente che non tengono conto delle graduatorie in corso di validità. Se il tribunale
amministrativo dovesse pronunciarsi per la sospensione sarebbero a rischio le attività di controllo
e bigliettazione che fruttano ogni anno all’ente circa 700.000 euro. Ora si aggiungono anche le
grane con il personale assunto in pianta stabile. La UIL chiude il comunicato <<riservandosi di
intraprendere ogni azione utile al fine di garantire il rispetto del contratto e della normativa.>>
Tutto mentre la stagione estiva è ormai alle porte.Peone