Dopo l’ordine del giorno stilato in consiglio comunale , riferito ai numerosi atti delinquenziali finalizzati a compromettere l’immenso patrimonio del territorio , il decoro del centro abitato ,ma soprattutto
l’incolumità delle persone , si spera che lo stesso debba essere recepito da chi di competenza ,ossia il prefetto ma anche i responsabili maggiori delle forze dell’ordine. Per arrivare a questo documento il consiglio ha visto interessati tutti i consiglieri che hanno detto la loro .L’assessore Pier Franco Tirotto: ha
chiesto << che sia stabilito da parte dell’assessorato alle finanze un fondo di 20/30 mila euro per fornire le zone più frequentate di notte di una serie di telecamere munite di congegno di registrazione>> Mentre Maria Pia Zonca: ha aggiunto “… Anche il degrado cittadino conduce al degrado morale. Poi c’è troppo
buonismo in città. Occorre vietare la vendita di alcolici dopo una certa ora. Comunque ci vuole più presenza della forza pubblica>>. Gaetano Pedroni: “… Dobbiamo chiederci, cosa si può fare? Queste
situazioni si sviluppano sempre di notte e non si sa cosa succede, sappiamo solo che ci sono dei ragazzi
che possiedono troppa libertà e vivono in forma di branco. I Vigili Urbani o le altre forze dell’ordine debbono allestire un tipo di polizia ‘di quartiere’ e vigilare che non si aggreghino ragazzini sin troppo
piccoli,><.Nicola Gallinaro: è contrario alle telecamere perché <<“… Non sempre sono lo strumento sufficiente. Noi sappiamo bene, d’altra parte, chi sono ,ma le forze dell’ordine stesse non sanno cosa fare: li fermano, li identificano, magari si scopre che sono pure minorenni, li segnalano e li lasciano andare. Certamente c’è
più necessità di controlli.>>Claudio Tollis: “ … Unica concretezza è quella di piazzare delle telecamere direttamente in quelle vie in cui ci sono più soggetti pericolosi che li frequentano. Trovare 25/30 mila euro
nelle pieghe del bilancio non credo che sia un problema”. Pier Franco Zanchetta: “ … Dimostriamo di avere superficialità e non conoscenza del problema. Io credo invece che noi dobbiamo educare la gente, a livello
amministrativo certamente per poter disporre di indirizzi mettendo in pratica azioni di indole educativa, altrimenti si chiude tutto nel comperare delle telecamere, ma si riduce il problema a un’occasione episodica del fenomeno. Sindaco: “… Questo è un argomento maledettamente serio, che va affrontato con serietà. Ho ricevuto varie lettere minatorie, sono solidale con i carabinieri che svolgono azioni concrete anche se la stretta economica non li mette più nella condizione di svolgere un’azione importante sul territorio comunale …
>>”.Peone