L’ex assessore alla sanità Maria Pia Zonca in vista del prossimo consiglio comunale ha preparato e proposto una bozza di delibera riferentesi alla riforma della sanità regione Sardegna che prevede l’istituzione di “Case della Salute”, ma anche la possibilità di istituire gli “Ospedali di Comunità” soprattutto
l’iniziale commissariamento delle ASL e, successivamente, la loro ridefinizione in termini di numero e ambito territoriale. Siccome Pigliaru , ha recentemente dichiarato agli organi di stampa che “il numero delle ASL sarà ridotto in modo importante e che, successivamente, bisognerà riorganizzare la rete ospedaliera chiarendo quali ospedali faranno gli interventi per acuti e come sarà risistemata la medicina
del territorio , non vorremmo – commenta Zonca – che l’isola venga ancora di piu’ isolata . Pertanto a suo giudizio <<qualsiasi ipotesi di ulteriore declassamento del ruolo e dell’attività dell’Ospedale “Paolo Merlo”, perché risulterebbe non adeguata a dare risposte alle esigenze di sanità e di servizi dell’isola di La Maddalena e dell’intero territorio gallurese;non deve avvenire >> L’intenzione poi di accorpare la ASL di
Olbia con la ASL di Nuoro in una macro area del Nord-Est e qualsiasi altra eventuale ipotesi di accorpamento con altre ASL, è ritenuta soluzione non appropriata per rispondere ai bisogni di un territorio,
come quello gallurese, che conta circa 160.000 abitanti (9,5% della popolazione sarda) e che, durante il
periodo estivo, aumenta in maniera esponenziale.Zonca per questi motivi chiederà al consiglio di respingere tutte le ipotesi perché siamo in una isola e poi perché il “Paolo Merlo” rappresenta una delle tre strutture ospedaliere della provincia di Olbia – Tempio dove, tra l’altro, sono presenti alcune specialità come la Camera Iperbarica e la Dialisi, in grado di generare mobilità attiva di pazienti, soprattutto nel
periodo estivo.Peone