A seguito dell’approvazione
da parte del Consiglio Regionale, della Legge di riforma della sanità sarda
(Legge Regionale n. 23 del 17 novembre 2014) Maria Pia Zonca ha presentato
insieme ai colleghi Cataldi, Tollis ed Olivieri, una mozione relativa proprio
alla sanità e ai rischi che potrebbe correre l’ospedale Paolo Merlo, alla luce
della suddetta riforma.Alla luce di
questo pericolo Zonca ed i firmatari ha
chiesto di votare l’urgenza non essendo
l’argomento iscritto tra i punti all’ordine del giorno. La maggioranza, insieme a parte dell’opposizione
(gruppo Pedroni), non ha voluto tenere conto dell’urgenza della mozione, obiettando che le
firme dei consiglieri sottoscrittori erano quattro e non cinque, così come
previsto dal regolamento sul funzionamento del consiglio Comunale. Fatto che ha
messo in fibrillazione l’ex assessore
che ha detto <<
spiace dover innanzi tutto constatare come il
regolamento venga tirato in ballo dalla maggioranza e certa minoranza solo “a
convenienza”, così come ritengo che l’argomento, vista la sua importanza,
avesse l’urgenza per essere discusso.
Purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Nonostante le ripetute richieste,
ed un primo sì del presidente Bargone alla lettura, si è vietata la
prosecuzione della stessa. >>l’ultima riflessione da parte di Zonca <<
La questione relativa al nostro ospedale e alla sanità territoriale non
può attendere, né può andare di pari passo con certi ostruzionismi. Occorre far presto prima che ci si trovi un
giorno, a “chiudere la stalla, con i buoi che sono appena scappati!”.>>Peone