Manca meno
di poche ore alla finalissima del torneo
tra i migliori imitatori che hanno partecipato alle ultime due edizioni di
‘Tale e Quale show’ e il grande favorito del pubblico è sempre Valerio Scanu.
Venerdì scorso, ancora una volta, il cantante maddalenino vincitore del 60
Festival di Sanremo, si è cimentato nei panni dell’artista pop americana Cher,
offrendo una performance canora del brano ‘Strong enough’ al limite della
perfezione. Scanu è forte, indubbiamente forte e versatile, uno che con la voce
sa e con l’imitazione del look sa osare e imitare magistralmente artisti molto
diversi tra loro come Al Bano, Orietta Berti, Ornella Vanoni, Giuliano
Sangiorgi, Stevie Wonder. E questo sembra essere il segreto del suo indiscusso
successo che grazie al programma televisivo di Rai 1 l’ha portato a raccogliere
numerosi consensi sui social web. Prova magistralmente superata per Valerio
Scanu su vertiginosi tacchi 12 e con un look molto sexy che riproduce alla
perfezione quello di Cher. Ma nonostante i commenti del grande pubblico siano
più che positivi e sottolineino la versatilità dell’artista sardo, non si
placano le polemiche per la parzialità della giuria. Infatti se l’attore
Christian De Sica ha sempre sottolineato il talento di Scanu, i commenti di
Claudio Lippi e soprattutto di Loretta Goggi continuano a sollevare un
polverone. Infatti alla fine delle esibizione dei 12 big, la giuria stila una
classifica di gradimento. Tuttavia, ha lasciati perplessi una dichiarazione
della Goggi nel corso dell’ultima puntata di Tale e quale Show, secondo cui ,la
signora delle imitazioni ,ha dichiarato di aver chiara la sua personale
classifica di gradimento, nonostante dovessero ancora esibirsi diversi artisti,
tra cui proprio Valerio Scanu. A proposito della mancata vittoria nell’attuale
edizione di Tale e Quale Show Valerio Scanu ha recentemente dichiarato “Ho
sempre rispettato il giudizio dei tre giudici. Spesso però hanno fatto del
buonismo davanti a esibizioni incommentabili e improponibili, invece
nell'ultima puntata con me questo buonismo non c'è stato”. Quindi ha chiosato
Mi è dispiaciuto, non tanto perché non abbia vinto ma perché la giuria ha
aspettato l'ultima puntata per affossarmi, mentre avrebbe potuto farlo
benissimo con altri cantanti che ho imitato, non di certo con la Vanoni. Nelle
puntate precedenti i giudici mi avevano sempre mantenuto nelle posizioni alte
della classifica. Tranne una volta settimo, ho sempre occupato il primo,
secondo o terzo posto. Avevo una media alta e non credo che la mia imitazione
di Ornella Vanoni meritasse la terzultima posizione. Non mi sono espresso
durante la puntata perché volevo risentirmi per darmi un giudizio: ora posso
affermare che non ero da prima posizione ma nemmeno da terzultima!”
Ciò ha
causato non pochi malumori, che si sono acuiti quando i telespettatori hanno
visto che il talento di Scanu è stato ancora una volta sminuito, concedendogli
solo un quinto posto nella classifica degli imitatori. Peone
Ma Scanu ha
già lasciato un segno in questa edizione dello show per imitatori-VIP, per
molti la vera rivelazione del programma è lui, la sua versatilità la fa da
padrona. Da molti Scanu è ritenuto il trasformista per eccellenza, capace di
imitare sia voci maschili che femminili, ciascuna caratterizzata da un timbro
particolare.E ancora una
volta, sul social network Twitter l’hashtag ScanuCher è balzato in vetta alle
tendenze, raccogliendo consensi quasi unanimi.
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Ma
nonostante l’ingiusto secondo posto in questa edizione di Tale e Quale Show,
Scanu sta mettendo in fila un successo dietro l’altro: nei giorni scorsi la
FIMI ha riconosciuto all’artista sardo il disco d’oro per il suo singolo
‘Parole di Cristallo’ tratto dall’album auto-prodotto ‘Lasciami entrare’.
Quella di
venerdì prossimo sarà l’ultima puntata dello show del venerdì sera targato Rai
1, durante la quale Valerio Scanu imiterà il grande reuccio della canzone,
Claudio Villa. A decretare il vincitore del torneo di imitatori sarà, almeno in
parte, il televoto. C’è da aspettarsi che i fans di Scanu, lo sosterranno da
ogni lago e ogni luogo — giusto per parafrasare ‘Per tutte le volte che’ la
canzone con cui trionfò a Sanremo—, anche se la vittoria morale Valerio se l’è
aggiudicata da molto molto tempo. Peone
