lunedì 30 maggio 2016
PESTE SUINA AFRICANA, PROROGATI AL 27 GIUGNO OBBLIGHI PER POTER ESERCITARE CACCIA AL CINGHIALE
– La lotta alla Peste suina africana deve tener conto dell’analisi della malattia presente fra i cinghiali, in alcuni casi sieropositivi e molto più di raro viruspositivi, che grazie a una stretta collaborazione fra cacciatori e istituzioni regionali ha permesso di raccogliere e rielaborare numerosi dati sullo stato della PSA nei 32 Macroareali in cui è diviso il territorio isolano. Se ne è parlato oggi nella sala riunioni del primo piano della Torre del palazzo regionale tra i rappresentanti dell’Unità di progetto per l’Eradicazione della Peste suina africana e quelli delle associazioni venatorie sarde.
Dati sull’ultima campagna venatoria. Sandro Rolesu, dell’Istituto zooprofilatico della Sardegna ha illustrato i dati raccolti nella stagione di caccia al cinghiale 2015-2016: 12734 campioni conferiti dalle compagnie di caccia alle ASL competenti, di cui 245 risultati sieropositivi e 13 viruspositivi. I Comuni da cui sono pervenute le maggiori criticità riguardano il Macroareale di Buddusò, che comprende anche gli agri di Bitti e Alà dei Sardi. Poi, in ordine sparso, Bultei e Bolotana, Osilo, Tergu, Chiaramonti e Seulo. Questo importante scambio di sinergie e informazioni fra cacciatori e Unità di progetto ha permesso di confermare gli studi già redatti dal personale sanitario regionale sullo stato della malattia nel selvatico nei diversi territori dell’Isola. Proroga obblighi per poter esercitare caccia al cinghiale. A seguito delle interlocuzioni di oggi con i rappresentati delle associazioni venatorie, è stata prorogata dal primo giugno al prossimo 27 giugno la scadenza per i cacciatori, comunque organizzati, della comunicazione ai Servizi veterinari della ASL e alla Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, competenti per territorio, del nominativo del cacciatore referente per l’esercizio della caccia al cinghiale. Entro il 27 giugno vanno inoltre comunicati l’indirizzo e la località e, qualora di difficile individuazione attraverso le coordinate GPS, il luogo dove verranno raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati, sezionati e stoccati. Tali luoghi non potranno assolutamente essere situati presso aziende suinicole. Impegni più specifici riguardano i cacciatori che svolgono attività venatoria nelle aree infette da PSA nel selvatico. Sempre entro il 27 giugno i cacciatori dovranno nominare un referente per l’esercizio della caccia al cinghiale che ha il dovere di garantire il rispetto delle prescrizioni sanitarie e gestionali contenute nel quarto provvedimento elaborato dall’Unità di progetto e consultabile, insieme ai suoi allegati, al seguente link: http://goo.gl/ddYSnj Il cacciatore referente dovrà quindi trasmettere, entro tale data, ai Servizi veterinari della ASL e alla Stazione Forestale e di Vigilanza Ambientale, competenti per territorio, una formale richiesta di deroga al divieto di caccia, previsto per questi macroareali infetti. Il referente dovrà inviare cartografia dell’area di caccia, con indicazioni del Comune, o elenco dei Comuni, dove verrà praticata e il luogo dove verranno raccolti i cinghiali abbattuti per essere eviscerati, sezionati e stoccati. Entro il 27 giugno di ogni anno il referente dovrà infine comunicare l’elenco dei cacciatori, dei battitori e di tutte le persone che fanno parte a diverso titolo del gruppo di caccia organizzato. Porte aperte al confronto. “L’incontro di oggi è stato molto positivo e proficuo sul piano dell’elaborazione degli interventi da mettere in campo nei prossimi mesi per l’eradicazione della PSA: lo scambio di idee, il dialogo e il confronto fra istituzioni e associazioni venatorie è tassello fondamentale per cancellare un virus che da 38 anni ha fatto indossare la maglia nera al comparto suinicolo sardo”. Lo ha detto il responsabile dell’Unità di progetto e direttore generale della presidenza della Regione, Alessandro De Martini, che ha poi aggiunto: “Le porte dei nostri uffici sono aperte alle buone proposte e alle domande dei tanti portatori di interesse che hanno a che fare con Peste suina africana. Questo è stato il nostro modo di operare dal primo giorno e così sarà anche per il f |
domenica 29 maggio 2016
EX MANIFATTURA, INVITO AGLI OPERATORI CULTURALI E CREATIVI ALL’INCONTRO DI MARTEDÌ 31 MAGGIO
– Dopo l’apertura, oggi e domani, dell’ex Manifattura Tabacchi, l’Assessorato della Programmazione e Bilancio della Regione, in collaborazione con Sardegna Ricerche, promuove l’avvio di un percorso di progettazione partecipata teso a mobilitare le migliori energie per ragionare su una nuova identità e sul futuro di un luogo così importante per la città di Cagliari.
Martedì 31 maggio organizzazioni, imprese e start up, associazioni e artisti che operano nei settori della cultura, dell'arte e dello spettacolo, ICT, ricerca e innovazione, sono invitati a una prima occasione di confronto.
L’appuntamento, a cui interverranno Raffaele Paci, Assessore della Programmazione, Gianluca Cadeddu, Direttore del Centro Regionale di Programmazione, è per il 31 maggio, dalle ore 17 alle ore 19, all’Ex Manifattura Tabacchi nello spazio all’aperto della Corte 2. Questa mattina, alla riapertura degli spazi dell'ex fabbrica dei sigari, ha partecipato il presidente della Regione Francesco Pigliaru. |
RETE METROPOLITANA, ERRIU: È LA STRADA GIUSTA PER RESTARE COMPETITIVI
- "Nella discussione sulla definizione degli assetti e della governance della Rete metropolitana di Sassari, così come in alcune Unioni di Comuni, sbaglia chi punta a incuneare elementi che portano a dividere i territori e a occuparsi di dosare con il bilancino i rapporti di forza tra i diversi Comuni interessati. Ciò porta a inutili divisioni e a forzature istituzionali che non conducono da nessuna parte, invece di concentrarsi sulle buone politiche, sulle opportunità e sui vantaggi di una visione territoriale concorde e unitaria". Così l'assessore degli Enti locali Cristiano Erriu interviene sulle polemiche che in questi giorni si sono scatenate ad Alghero da parte di alcuni partiti, in merito all'orientamento del sindaco Mario Bruno sull'adesione alla Rete metropolitana.
"La legge regionale n. 2/2016 - prosegue Erriu - e tutta la normativa nazionale recente in materia di enti locali, rappresentano un punto di non ritorno; e agli amministratori locali sardi spetta il compito di darvi attuazione con generosità e coraggio per contribuire a definire un nuovo assetto più moderno e più efficiente, superando logiche localistiche di retroguardia che finiscono inevitabilmente con l'attribuire vantaggi competitivi agli altri territori più pronti e innovativi". |
LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA Comando Provinciale di Sassari
OLBIA. ARRESTATO A SEGUITO DI UNA FURIBONDA LITE IN FAMIGLIA
. Nel corso della notte, poco prima di mezzanotte, presso il 112 è giunta una richiesta di soccorso per una furibonda lite in famiglia nelle vicinanze di via Pietro Giannone. Giunti sul posto con diverse pattuglie della Sezione Radiomobile e della Stazione di Olbia Poltu Quadu, i Carabinieri si sono trovati nel corso di una lite tra padre, G. V., operaio cl 57 di Olbia con precedenti di polizia e figlio, C. V., anch’egli operaio cl 78 di Olbia, e, nel tentativo di placare gli animi, i militari sono stati aggrediti dal G. V. che si è scagliato contro gli operatori con furia procurando a tre militari della Radiomobile lievi lesioni, poi giudicate guaribili in 3 giorni dal locale Pronto Soccorso. Una volta giunti presso il Reparto Territoriale di Olbia, considerato l’evidente stato di alterazione dell’arrestato, è stata chiamata un’unità del 118 e la guardia medica al fine di scongiurare ulteriori problemi. Considerate ed accertate le buone condizioni di salute del G. V., lo stesso è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.
venerdì 27 maggio 2016
Comunicato stampa - Croce Rossa Italiana
BAIA SARDINIA: i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari sequestrano parte delle strutture esterne pertinenti al "Phi Beach"
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Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
BAIA SARDINIA: i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari sequestrano parte delle strutture esterne pertinenti al “Phi Beach”
iL 25 maggio 2016, il Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari, unitamente a alla Sezione di Polizia Giudiziaria - Capitaneria di Porto della Procura di Tempio, alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Sassari ed ai Carabinieri di Olbia, su delega del Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Dott. Domenico Fiordalisi, hanno eseguito un decreto di ispezione del complesso turistico denominato “Phi Beach” di Baia Sardinia.
All’esito dell’ispezione sono state sequestrate diverse strutture, tra cui il club-privè con terrazza fronte mare denominato “the Rock”, poiché realizzate in totale assenza delle previste autorizzazioni sia edilizio-paesaggistiche che monumentali. I lavori illeciti accertati, anche in corso d’opera, hanno interessato in particolar modo le strutture addossate al famoso complesso militare risalente alla Prima Guerra Mondiale denominato “Forte Cappellini”. Il forte, di proprietà demaniale, fu parte del complesso difensivo del nord Sardegna (da Palau a Caprera) e costituì stazione di allertamento della Grande Guerra.
Il provvedimento cautelare si inquadra nell’ambito delle attività di tutela condotte dai Carabinieri del TPC anche mediante monitoraggi aerei con l’ausilio del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia, dei siti paesaggistici presenti nel territorio regionale.
Il legale rappresentante della società che gestisce il “Phi Beach” è stato iscritto nel registro degli indagati per opere illecite, uso illecito di beni culturali ed opere edili commesse in assenza di autorizzazioni edilizie e paesaggistiche.
Le indagini sono ancora in corso e finalizzate all’esame della copiosa documentazione acquisita presso i competenti uffici di tutela.
LAVORO, GIUNTA REGIONALE MOBILITATA PER LA CRISI DEL NORD OVEST. MURA: L’ATTENZIONE DELL’ESECUTIVO NON È MAI MANCATA
– “La Giunta regionale è a fianco dei lavoratori della Sardegna. Conosciamo bene le difficoltà che attraversa il Nord Ovest e siamo - e non da oggi - mobilitati per dare risposte ai suoi problemi, che spesso arrivano da lontano e sono di straordinaria complessità. Con la Riforma del lavoro recentemente varata, potremo fornire risposte più efficaci ai lavoratori in difficoltà, grazie a una rete di servizi più efficienti nell’attuare le politiche attive che la Giunta ha già messo in campo”.
Così l’assessore del Lavoro Virginia Mura sullo sciopero generale del Nord Ovest della Sardegna, svolto oggi a Sassari. Proprio a Sassari, lunedì scorso, il presidente Pigliaru e sette assessori hanno avuto una serie di incontri informali con i sindaci e con le parti sociali del territorio. “Quella giornata – spiega la titolare del Lavoro - non aveva certo l’intento di fermare la protesta di oggi. Anzi, voleva semmai mettere in fila quanto la Giunta ha fatto e sta facendo per rispondere alla crisi del Nord Ovest, e rinnovare la disponibilità all’ascolto di proposte e sollecitazioni, che da parte nostra non è mai mancata, ma che è stato opportuno ribadire. Non ci fermeremo qui. Le preoccupazioni espresse oggi dal Sassarese sono anche le nostre, e come Giunta regionale faremo in modo che la manifestazione odierna sia un ulteriore faro che illumini meglio la realtà e ci consenta di rispondere alla crisi in modo sempre più efficace”. Nel corso degli incontri svolti lunedì a Sassari il presidente Pigliaru e gli assessori hanno ricordato le strategie e gli interventi della Regione nell’affrontare le vertenze storiche del Sassarese e ribadito l’approccio alle grandi sfide industriali, in primis quella della Chimica verde, con la richiesta di un ruolo strategico di Eni e con il pressing sul Governo perché convochi, al più presto, le parti firmatarie del protocollo d’intesa siglato nel 2011. Presidente e assessori, in quell’occasione, hanno anche elencato gli investimenti infrastrutturali in arrivo nel Nord Ovest che miglioreranno in maniera incisiva strade e ferrovie e le misure per risollevare dalla crisi l’aeroporto di Alghero, grazie al potenziamento della Continuità territoriale e al cambio del modello di gestione dello scalo, con la capitalizzazione, la privatizzazione e il potenziamento delle rotte, a partire dal recupero delle low-cost. Allo stesso modo, l’esecutivo ha ricordato gli interventi per la banda larga, per la videosorveglianza (per dare più sicurezza ai paesi sardi), la lotta alla peste suina (che può rilanciare il settore agro-alimentare) e i provvedimenti strategici in arrivo sia sul fronte del trasporto pubblico locale che sull’edilizia, grazie alla nuova Legge urbanistica che sta per andare all’esame del Consiglio regionale. |
EX MANIFATTURA, TOUR PER LA STAMPA SABATO 28 CON PIGLIARU E ZEDDA
a– Inizieranno con il tour dedicato alla stampa, sabato 28 maggio alle ore 10:00, le giornate di apertura dell’Ex Manifattura Tabacchi. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda condurranno i giornalisti all’interno della struttura destinata ad ospitare la “Fabbrica della Creatività” per illustrare gli spazi e i punti salienti della delibera adottata dalla Giunta lo scorso 8 aprile 2016 sulla destinazione della Fabbrica della Creatività.
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Porte aperte e visite guidate per il pubblico nella stessa mattina di sabato, dalle ore 11.00 alle ore 18.40 e domenica 29, dalle ore 10.30 alle ore 18.50, per visitare le corti e gli edifici, ascoltare le testimonianze degli ultimi lavoratori della fabbrica e per rendere omaggio alla figura di Pinuccio Sciola, assistendo alla proiezione del documentario di Raffaello Fusaro “Le favole iniziano a Cabras”. Durante le visite guidate, che si snoderanno in gruppi di massimo venti persone, si svolgeranno laboratori per bambini dai 5 ai 10 anni. Il pubblico è invitato a prenotare la visita su www.regionesardegna.eventbr ite.com
RIFIUTI E DISCARICHE ABUSIVE, COMMISSIONE AMBIENTE ENERGIA OTTIENE SOSPENSIVA PER PROCEDURA DI RIVALSA
– Risvolti positivi per le amministrazioni regionali a seguito della mediazione, oggi a Roma in sede di Conferenza Unificata, con il Mef (Ministero dell’Economia e delle Finanze), riguardo le sanzioni Ue per le discariche abusive nei comuni italiani.
La Commissione Ambiente ed Energia della Conferenza delle Regioni, coordinata dall’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha infatti presentato un documento per evitare la rivalsa del Mef nei confronti delle amministrazioni locali colpite da procedure di infrazione comunitarie. Si prospetta, pertanto, uno scenario di salvaguardia dei bilanci.
“Il risultato ottenuto – spiega l’assessore Spano, soddisfatta sugli esiti – è una sospensiva all’azione di rivalsa sulle Regioni a seguito della condanna pronunciata nel 2014 dalla Corte di giustizia dell’Unione europea. Inoltre verrà istituito un tavolo tecnico tra Ministero e Regioni, Province autonome ed enti locali per analizzare le singole fattispecie”. In Sardegna il Comune di Ulassai, unica amministrazione sarda colpita dalla condanna, sarà interessato dalle analisi e dalle valutazioni del tavolo tecnico da istituire. |
giovedì 26 maggio 2016
SANITÀ, GIUNTA SBLOCCA FONDI PER LEGGI DI SETTORE
– 40 milioni di euro per le cosiddette “leggi di settore” (a favore di talassemici, emofilici, emolinfopatici, nefropatici, persone affette da neoplasie maligne) e per i sofferenti mentali (ex legge 20/97): li ha stanziati oggi la Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità, Luigi Arru.
“In attesa che si concluda il processo di revisione della normativa sugli interventi della non autosufficienza, con l’introduzione dell'ISEE e la ridefinizione delle provvidenze e dei rimborsi spese – ha premesso Arru –
si deve dare continuità all’applicazione della normativa vigente: per il 2016 abbiamo a disposizione 40 milioni, tre dei quali per le provvidenze a favore di persone con particolari patologie. Queste risorse vengono assegnate ai Comuni e una parte alle Asl per il trasporto dei disabili”. L’introduzione di nuovi criteri riguarderà circa 34.000 persone e, si sottolinea nella delibera, “dovrà essere supportato da un’attenta elaborazione dei dati storici e dall’acquisizione della distribuzione ISEE rispetto agli attuali beneficiari”. |
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