– Un successo a Olbia per la giornata mondiale contro l’ipertensione: una novantina di persone ieri si sono sottoposte ai controlli; il 5% delle persone è stato inviato dal proprio medico per ulteriori accertamenti.
Quasi 90 persone, ieri, si sono presentati nel parco della struttura del San Giovanni di Dio, aderendo all’iniziativa organizzata dal Distretto di Olbia in occasione della XII edizione della giornata mondiale contro l’ipertensione.
Ai partecipanti è stato consegnato del materiale informativo e sono stati forniti dei consigli sui corretti stili di vita e sull’assunzione di una dieta povera di sale e di grassi, ricca di fibre e vitamine. “L’eta media dei partecipanti all’iniziativa è stata di 58 anni (con il più giovane di 26 e il più anziano di 90), in parte si trattava di pazienti ipertesi in trattamento (il 47%), il 5% dei pazienti, però, non sapeva di esser iperteso, quindi con la nuova diagnosi sono stati invitati a modificare il proprio stile di vita, monitorare costantemente la pressione arteriosa e recarsi dal proprio medico di medicina generale per le cure e gli ulteriori accertamenti. Non sono poi mancati anche 2 interventi urgenti, per ipotensione marcata, che hanno richiesto l’intervento del 118”,spiega il cardiologo della Asl 2, Gianluca Sanna.
“Si ricorda l'importanza di conoscere e tenere sotto controllo i valori pressori, poiché l'ipertensione è il principale fattore di rischio delle malattie cardio e cerebro-vascolari. Con la giornata di ieri volevamo trasmettere ai nostri cittadini gli elementi per prendere coscienza del fenomeno, dei rischi e dei vantaggi legati ad una corretta gestione della patologia che affligge ormai una persona su tre e che rappresenta, ancora oggi, uno dei principali fattori causa delle malattie cardiovascolari, la prima causa di morte al mondo”,,aggiunge Liliana Pascucci, direttore del Distretto della Asl di Olbia, i cui operatori, con la collaborazione dei volontari della Croce Rossa Italiana, ieri si sono messi a disposizione della popolazione per parlare della patologia definita il “killer silenzioso e invisibile”.
La patologia - Si parla di ipertensione arteriosa quando i valori di sistolica e/o di diastolica superano i 140 mmHg (per la massima) o i 90 mmHg (per la minima). Si parla invece di condizione di rischio quando il valore della pressione sistolica è compreso fra 140 e 160 e quello della diastolica fra 90 e 95. Nella maggior parte dei casi la patologia non dà sintomi e non ha una causa evidente. Nonostante la disponibilità di terapie efficaci per la grande maggioranza dei casi, solo un paziente iperteso su quattro segue una terapia adeguata.
Alcuni consigli utili - Il valore della pressione arteriosa dipende in massima parte dagli stili di vita adottati fin dalla giovane età: mangiare con poco sale, assumere molta frutta e verdura, camminare e non fumare, aiutano, nel corso della vita, a mantenere la pressione a livelli buoni.