I– L’assessore Maria Grazia Piras e i tecnici dell’assessorato dell’Industria hanno visitato questa mattina il sito e gli impianti della multinazionale Clariant, inaugurati di recente in località S’Aliderru, in territorio comunale di Sassari, dove insiste la concessione per l’estrazione della bentonite. Si tratta di un’importante impresa estrattiva che produce reddito e occupazione e che, grazie a innovativi progetti di sostenibilità ambientale, garantisce il ripristino dei territori una volta esaurita l’attività di sfruttamento delle risorse.
“Siamo in presenza – ha detto l’assessore Piras – di un imprenditore serio e affidabile, con garanzie finanziarie solide, che in poco tempo ha sviluppato un piano di investimenti a lungo termine accompagnato dalla regolare polizza fideiussoria prevista dalla normativa vigente. Le ricadute economiche sono rilevanti e i posti di lavoro, tra diretti e indotto, sono quasi 250, molti dei quali nel settore dei trasporti. La sostenibilità, inoltre, è assicurata sia dalla nuova linea di produzione a basso impatto ambientale, per effetto dell’essicamento in loco della materia prima, grazie all’azione del sole e al vento, sia dai lavori in atto perché i territori siano restituiti nelle stesse condizioni in cui si trovavano prima degli scavi”.
L’investimento previsto, con conseguente intensificazione delle attività, è di circa 4 milioni di euro. Il minerale estratto in Sardegna è di ottima qualità: dopo essere stato trattato in uno stabilimento di Santa Giusta, viene venduto prevalentemente all’estero. La bentonite è un materiale argilloso prelevato attraverso scavi nella miniera a cielo aperto. Il prodotto finale è lavorato prevalentemente in fonderia ma trova larga applicazione in molti settori: trattamento delle acque, industria della carta, industria automobilistica, alimentazione, agricoltura, cosmesi, farmaceutica, contenimento dei rifiuti, conservazione dei cibi, pitture e vernici.
“Nonostante svolga attività di cava – ha detto l’assessore Piras – la Clariant rappresenta un esempio virtuoso per l’attenzione nei confronti della sostenibilità, il rispetto dell’ambiente, l’uso intelligente delle risorse e la riduzione dei consumi energetici e delle risorse idriche. Ritengo importante che l’azienda mantenga la sede legale nell’isola e, soprattutto, che abbia annunciato di voler incrementare gli investimenti. Mi auguro – ha aggiunto – che possano essere sviluppati e ampliati anche altri aspetti della qualità della produzione, come il laboratorio per le ricerche chimiche e mineralogiche. Le professionalità isolane potranno così formarsi e specializzarsi e il patrimonio di conoscenze acquisite non andrà dispers
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