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– Parte il Roadshow della Regione in tutti i capoluoghi della Sardegna per affiancare le aziende sui temi dell'internazionalizzazione, sostenere le realtà che vogliono aprirsi ai mercati esteri e individuare nuove opportunità di business grazie ai nuovi bandi destinati alle micro, piccole e medie imprese. Pubblico e privato insieme, per valutare opportunità e strumenti di crescita all’interno della Sardegna e sui mercati nazionali e internazionali. Le imprese, dopo un primo confronto con l’assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, potranno partecipare in ciascuna giornata a sessioni tecniche specializzate, con dirigenti e funzionari del Centro regionale di programmazione, dell’Autorità di gestione del Por Fesr e della Cabina di regia per la gestione unitaria dei fondi. Sono invitati a partecipare anche gli altri esponenti della Giunta competenti. Si parte a metà novembre da Sassari per poi attraversare tutta l’isola con cadenza settimanale.
Finanziamenti certi e tempi rapidi- I bandi della Regione mettono in campo 725 milioni di euro con la programmazione unitaria 2014-20 e puntano su procedure rapide, facili, snelle, a sportello. Il primo, pubblicato la scorsa settimana, stanzia 10 milioni per il sostegno alla competitività delle micro, piccole e medie imprese. Le domande potranno essere presentate dal 4 novembre al 31 dicembre 2016. Appena questa prima tranche di risorse sarà esaurita, verrà pubblicato un secondo bando con una nuova dotazione finanziaria: non si tratta dunque di un "click day", le imprese hanno tutto il tempo di predisporre la documentazione, molto semplificata, che viene loro richiesta per partecipare e accedere ai finanziamenti.
“Le micro, piccole e medie imprese sono il tessuto connettivo della nostra economia e la Giunta le sostiene fortemente – dice l’assessore Paci - Vogliamo che abbiano certezze, che possano investire con tranquillità, ottenere i finanziamenti e rilanciare economia e occupazione. E’ il momento giusto: qualche giorno fa Confcommercio ha reso noto i dati Unioncamere che registrano ancora un segno positivo nel saldo delle imprese sarde, 887 unità in più iscritte alle Camere di commercio dell'Isola nei primi nove mesi dell'anno, un tasso di crescita pari allo 0,53%. Vogliamo sostenere questo trend, rafforzarlo e migliorarlo, mettendo le aziende nelle condizioni di crescere, non solo finanziandole ma anche garantendo tempi rapidi, abbattimento della burocrazia e procedure semplici. Andiamo dagli imprenditori nei loro territori, li ascoltiamo, mettiamo a loro disposizione il supporto tecnico di cui hanno bisogno: un roadshow concreto e operativo che toccherà ogni parte della Sardegna”.
Il primo bando pubblicato - Con uno stanziamento iniziale di 10 milioni di euro e dedicato alle aziende operanti da almeno due anni, il primo bando - che sarà rifinanziato appena le risorse saranno esaurite - finanzia gli investimenti materiali e immateriali, i servizi di consulenza e informazione finalizzati a migliorare e far crescere l’impresa. Il valore dei progetti presentati dovrà essere compreso fra un minimo di 15 e un massimo 150mila euro, coperti per almeno il 25% con mezzi propri o finanziamenti di terzi. La forma dell’aiuto regionale è quella della sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, e può coprire tra il 10 e il 70% dei costi ammissibili. Gli interventi finanziabili riguardano opere murarie per ammodernamento e ampliamento, spese di progettazione, lavori per efficientamento energetico, macchinari e attrezzature per la produzione, programmi informatici, brevetti e licenze, compresi i servizi di consulenza per innovazione, introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione, piani di marketing, partecipazione a fiere, promozione all’estero. Possono presentare domande le micro, piccole e medie imprese manifatturiere, commerciali, scientifiche e tecniche.
Programmazione unitaria carta vincente - L’intervento rientra nella programmazione unitaria gestita dalla Cabina di regia in capo all’assessorato della Programmazione e coinvolge gli assessorati del Turismo Artigianato e Commercio, dell’Industria e della Cultura. Istruttoria e gestione dei fondi sarà affidata a Sfirs, "Al centro di questo intervento c'è l'impresa, in qualunque settore faccia investimenti. E noi, come Regione, la sosteniamo - conclude l'assessore Paci - Abbiamo l'Irap più bassa d'Italia e per i primi 5 anni è azzerata. Con i bandi, che siamo pronti a rifinanziare quando le risorse andranno esaurite, vogliamo favorirne la competitività, l'internazionalizzazione, gli investimenti, la filiera e le reti d'impresa".
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