mercoledì 19 ottobre 2016

Ieri primo giorno assoluto di gare per i piloti del neonato Sardaigne Historic Rally: vince lo spettacolo. E la Francia.



Ieri pomeriggio Philippe Gache su Mazda Rx7 ha preceduto Anto Wan alla guida della Ford Escort dopo le prime due prove speciali in Gallura. Pubblico entusiasta per le auto vintage e l’atmosfera old style di questa nuova manifestazione. Oggi si gira nel sassarese.

Come in un rally d’altri tempi. Una Mazda dotata di motore rotativo precede una Ford Escort Mk2: una sfida recuperata direttamente dagli anni Ottanta, quando questi due siluri sfrecciavano e vincevano sulle strade delle maggiori competizioni mondiali. Oggi, grazie al Sardaigne Historic Rally gli appassionati della Sardegna possono rivivere in presa diretta il rally old style, con le auto e i piloti degli anni Settanta e Ottanta che magicamente tornano a competere per una vittoria, riportando indietro le lancette dell’orologio e facendo rivivere le vecchie sensazioni del rally storico. La manifestazione organizzata da Vittorio Carlino e Yves Loubet ha preso ufficialmente il via ieri pomeriggio dal porto di Palau: 62 partecipanti si sono diretti verso le strade dell’entroterra gallurese per affrontare due spettacolari prove speciali a La Prugnola e a San Giacomo, tra Arzachena, Sant’Antonio di Gallura e Olbia. La prima prova è stata vinta da Anto Wan sulla sua Ford Escort, mentre la seconda, più lunga, è andata a Philip Gache. Entrambi i piloti sono francesi e sono loro che comandano la classifica generale dopo queste prime prove. Il terzo posto della classifica generale è detenuto attualmente dal belga Bernard Munster, sulla mitica Porsche 911, una vettura che rappresenta una vera icona della storia dell’automobilismo. I primi dieci posti della classifica sono monopolizzati dai due Paesi francofoni, Francia e Belgio. Il parco macchine della top ten è da capogiro: Ford Escort, Porsche 911, Opel Manta, la Talbot in versione grintosissima, la Nissan 240, la Opel Ascona; la Mazda in cima a tutte. Al termine delle prove, su 62 concorrenti partiti, sono arrivati in 55. In 7 hanno dovuto fare i conti con guasti meccanici, ma tutti riparabili e tutti continueranno la corsa.
<Primo giorno assoluto di questa manifestazione: per me è una soddisfazione immensa – spiega Vittorio Carlino, organizzatore del Sardaigne Historic Rally – l’accoglienza ad Arzachena e Palau è stata magnifica, gli equipaggi sono assolutamente entusiasti sia dei percorsi, sia del contesto generale: è proprio come fare un salto nel passato. Questo è quel che volevamo fare e ci siamo riusciti>.

Oggi seconda giornata di gare. In programma le speciali di Osilo-Tergu, Sa Ruinosa, di 14,11 km (con lo start della prima vettura alle 9,25), la Erula-Tula (Fiorani) di 12,66, quindi la seconda speciale sulla Osilo-Tergu, sempre di 14,11. Il riordino è fissato a Erula. nel pomeriggio nuovo giro di lancette e altre due speciali, con la Erula-Tula, e la terza speciale sulla Osilo-Tergu. Il parco chiuso sarà sistemato a Castelsardo.

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