Ieri pomeriggio Philippe Gache su
Mazda Rx7 ha preceduto Anto Wan alla guida della Ford Escort dopo le prime due
prove speciali in Gallura. Pubblico entusiasta per le auto vintage e
l’atmosfera old style di questa nuova manifestazione. Oggi si gira nel
sassarese.
Come
in un rally d’altri tempi. Una Mazda dotata di motore rotativo precede una Ford
Escort Mk2: una sfida recuperata direttamente dagli anni Ottanta, quando questi
due siluri sfrecciavano e vincevano sulle strade delle maggiori competizioni
mondiali. Oggi, grazie al Sardaigne Historic Rally gli appassionati della
Sardegna possono rivivere in presa diretta il rally old style, con le auto e i
piloti degli anni Settanta e Ottanta che magicamente tornano a competere per
una vittoria, riportando indietro le lancette dell’orologio e facendo rivivere
le vecchie sensazioni del rally storico. La manifestazione organizzata da
Vittorio Carlino e Yves Loubet ha preso ufficialmente il via ieri pomeriggio
dal porto di Palau: 62 partecipanti si sono diretti verso le strade
dell’entroterra gallurese per affrontare due spettacolari prove speciali a La
Prugnola e a San Giacomo, tra Arzachena, Sant’Antonio di Gallura e Olbia. La
prima prova è stata vinta da Anto Wan sulla sua Ford Escort, mentre la seconda,
più lunga, è andata a Philip Gache. Entrambi i piloti sono francesi e sono loro
che comandano la classifica generale dopo queste prime prove. Il terzo posto
della classifica generale è detenuto attualmente dal belga Bernard Munster,
sulla mitica Porsche 911, una vettura che rappresenta una vera icona della
storia dell’automobilismo. I primi dieci posti della classifica sono
monopolizzati dai due Paesi francofoni, Francia e Belgio. Il parco macchine
della top ten è da capogiro: Ford Escort, Porsche 911, Opel Manta, la Talbot in
versione grintosissima, la Nissan 240, la Opel Ascona; la Mazda in cima a
tutte. Al termine delle prove, su 62 concorrenti partiti, sono arrivati in 55.
In 7 hanno dovuto fare i conti con guasti meccanici, ma tutti riparabili e
tutti continueranno la corsa.
<Primo
giorno assoluto di questa manifestazione: per me è una soddisfazione immensa –
spiega Vittorio Carlino, organizzatore del Sardaigne Historic Rally –
l’accoglienza ad Arzachena e Palau è stata magnifica, gli equipaggi sono
assolutamente entusiasti sia dei percorsi, sia del contesto generale: è proprio
come fare un salto nel passato. Questo è quel che volevamo fare e ci siamo
riusciti>.
Oggi
seconda giornata di gare. In programma le speciali di Osilo-Tergu, Sa Ruinosa,
di 14,11 km (con lo start della prima vettura alle 9,25), la Erula-Tula
(Fiorani) di 12,66, quindi la seconda speciale sulla Osilo-Tergu, sempre di
14,11. Il riordino è fissato a Erula. nel pomeriggio nuovo giro di lancette e
altre due speciali, con la Erula-Tula, e la terza speciale sulla Osilo-Tergu.
Il parco chiuso sarà sistemato a Castelsardo.