– È stato firmato stamane, nella sede dell’Assessorato regionale del Lavoro a Cagliari, l’accordo che chiude la vertenza degli ex dipendenti del Consorzio Latte di Macomer. Il documento, promosso e sottoscritto dall’assessora Virginia Mura, è stato firmato dalla Ditta Forma e dalle organizzazioni sindacali, e da Crp, Aspal, Bic Sardegna e Comune di Macomer.
L’intesa di oggi completa il percorso di reimpiego dei lavoratori, avviato con l’accordo sottoscritto dagli stessi soggetti nel gennaio del 2015, che aveva portato, per otto ex dipendenti del Consorzio all’attivazione di altrettanti tirocini formativi di sei mesi, in vista di una loro assunzione da parte della ditta Forma, attiva nel settore alimentare, nella lavorazione carni.
Con l’Addendum firmato oggi si chiude il cerchio: la ditta Forma si impegna a trasformare le tre assunzioni a termine nel frattempo effettuate, in rapporti di lavoro a tempo indeterminato e ad assumere gli altri due lavoratori che avevano superato il tirocinio in imprese collegate, fuori dal territorio sardo (con la garanzia di proporre loro il rientro in Sardegna in caso di necessità di personale nell’Isola e con un contributo una tantum garantito dalla Regione, a titolo di un’indennità di trasferimento, pari a 1.500 euro lordi).
Non solo: anche per i due lavoratori rimanenti, che non avevano superato il primo tirocinio formativo, viene offerta la possibilità di una ulteriore esperienza formativa 'on the job' (alle stesse condizioni del precedente tirocinio), in modo da fornire loro un’ulteriore possibilità di reimpiego in futuro. Per l’ottavo dipendente è imminente il raggiungimento dei requisiti pensionistici.
Sarà il Bic Sardegna a gestire l’erogazione delle risorse, mentre l’Aspal si occuperà di tutte le attività necessarie per l'avvio dei tirocini.