2016 - Il decreto per la pubblicazione delle sottomisure 4.1, 4.2, 6.1 e “Pacchetto giovani” del Programma di sviluppo rurale (Psr) è stato firmato oggi dall’assessora dell’Agricoltura Elisabetta Falchi. “Un primo slittamento - ricorda l’esponente della Giunta - dei termini a fine settembre era stato richiesto da partenariato e consiglieri regionali per approntare al meglio i progetti e preparare la cantierabilità”.
Le date. Pertanto, i bandi relativi alle sottomisure per il sostegno agli investimenti nelle aziende agricole (4.1) verranno pubblicati entro il 7 novembre. Quelli destinati al sostegno della trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli (4.2) entro il 14 novembre. Per gli aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali dei giovani agricoltori (6.1 e “Pacchetto giovani”) i bandi verranno pubblicati entro il 21 novembre. Pochi giorni dopo decorreranno rispettivamente i termini per la presentazione delle domande: dal 10 novembre per la 4.1, dal 17 novembre per la 4.2 e dal 23 novembre per le restanti sottomisure.
"Bandi più accessibili". Spiega la titolare dell’Agricoltura: “I bandi erano predisposti per l'avvio già dal mese luglio ma abbiamo preferito accogliere le richieste di slittamento della presentazione delle domande provenienti da più parti, anche dalla Quinta commissione. Nel frattempo, dopo le continue interlocuzione avviate da mesi con la Commissione europea, a agosto abbiamo ottenuto il via libera da Bruxelles per apportare alcune modifiche strategiche al PSR sostenute più volte dal partenariato. Per questo motivo abbiamo deciso di sospendere i bandi e avviare il comitato di sorveglianza per apportare tali cambiamenti alle misure. La procedura è in corso di definizione e le tempistiche previste dal decreto odierno consentiranno l'uscita dei bandi così modificati in modo da garantire migliori condizioni di accesso, più favorevoli a tutti i possibili beneficiari. Non bisogna tacere comunque - dice Elisabetta Falchi - la grande preoccupazione per le gravi difficoltà che hanno rallentato l’implementazione del nuovo sistema SIAN su scala nazionale. La nuova procedura per uniformare i bandi in tutta Italia, concordata con AGEA nei mesi di marzo, sta causando problemi in tutte le Regioni e creando serie preoccupazioni sullo stato di avanzamento e spesa del PSR. Il problema è oggetto di attenzione da parte sia del Ministero sia del nuovo Commissario AGEA, ma da interlocuzioni più rassicuranti dell'ultima settimana, sembra che il problema sia in via di risoluzione”.