- "Stiamo cambiando il sistema sanitario sardo per tutelare meglio la salute dei cittadini. Il cambiamento c'è, è importante accorgersene e vederne gli esiti positivi". Lo ha detto l'assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, presentando a Sassari i due neo direttori generali della ASL e dell'azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, Fulvio Moirano e Antonio D'Urso. "Da Sassari parte un grande cambiamento - ha detto l'assessore - che non è solo sulle spalle di un singolo, ma sarà frutto di un lavoro di squadra. Abbiamo scelto grandi professionisti per portare avanti la seconda fase del percorso iniziato dai commissari uscenti, Giuseppe Pintor e Agostino Sussarellu".
Arru ha posto ancora l'attenzione sul "lavoro integrato, sotto la guida politica, tra le aziende Brotzu, le due aziende universitarie di Cagliari e Sassari, la futura Ats e l'Areus, quinto pilastro in dirittura d'arrivo. Il ruolo dell'Università, poi, sarà strategico nella formazione e nella didattica". Il rettore dell'Ateneo sassarese, Massimo Carpinelli, ha concordato e affermato che il periodo di due mondi separati, di professionisti ospedalieri divisi, è finito.
"Ho due mesi e mezzo per portare avanti l'accorpamento delle aziende" ha detto il dg Moirano "partendo, ovviamente, dalla situazione di questa ASL. Questa mattina ho fatto un primo incontro con il personale amministrativo, conto di farne altri in brevissimo tempo. Per cambiare le cose e affrontare i problemi, come quello delle liste d'attesa, bisogna conoscere e capire la realtà dei reparti e l'organizzazione del lavoro".
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