venerdì 21 ottobre 2016

EUROPA/CLIMA.  A CAGLIARI I CITIZENS DIALOGUES DEL COMITATO EUROPEO DELLE REGIONI

 - I “citizens dialogues” dei territori d'Europa sono arrivati a Cagliari. A firmare l’iniziativa, oggi a partire dalle 9,30 e sino alle 13 nella sala convegni dell’hotel Regina Margherita (viale Regina Margherita, 44) sono il Comitato europeo delle Regioni (CdR) e la Regione Sardegna. Al centro dei lavori è la lotta ai cambiamenti climatici, con il confronto di esperienze e buone pratiche per affrontare l'obiettivo di contenere il riscaldamento globale sotto i 2°C entro il 2030. Si tratta di uno dei momenti di dialogo che fanno parte della strategia dei territori per attuare il cosiddetto “Accordo di Parigi” definito dalla Conferenza mondiale sul Clima COP21 e ratificato da 72 Paesi, con l’obiettivo di contenere il riscaldamento globale sotto i 2°C entro il 2030.

L’incontro pubblico, che è  stato promosso e finanziato dal CdR e organizzato dalla Regione Sardegna, ha il supporto della Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC) e del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC). Voluto dal presidente della Regione Francesco Pigliaru, che ricopre anche il ruolo di Presidente della Commissione ENVE (Ambiente ed Energia) del CdR, il convegno al quale prende parte anche l’assessora dell’Ambiente Donatella Spano, impegnerà sul tema esperti e componenti del Comitato delle Regioni.

L’appuntamento a Cagliari rappresenta il primo momento di dialogo pubblico sul Parere a firma di Francesco Pigliaru, incentrato sull’approccio territoriale alla lotta ai cambiamenti climatici, che è stato approvato il 12 ottobre a Bruxelles nel corso della riunione plenaria del Comitato. Il documento rappresenterà la posizione delle regioni e delle città dell'Unione europea alla Conferenza mondiale sul clima COP22, prevista a Marrakech tra due settimane.

Nel corso della giornata, aperta alle 9,30 dai saluti istituzionali del presidente Pigliaru e del sindaco di Cagliari Massimo Zedda, c'è stato il dibattito pubblico con i rappresentanti del Comitato delle Regioni sugli obiettivi dell’Accordo di Parigi e sul ruolo delle regioni e delle città per la sua implementazione. A confrontarsi su questi argomenti il presidente Francesco Pigliaru, Marco Dus e Petr Osvald.

I lavori proseguono lungo due sessioni in forma di conferenza-dibattito sulle buone pratiche e sulle soluzioni adottate da altre regioni e città su mitigazione e adattamento al cambiamento climatico.

La prima sessione, moderata dall’assessora della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, si concentra sul ruolo dei governi regionali nell’implementazione dell’accordo globale sul clima. I relatori sono Marco Dus, Fabienne Giovannini, consigliere esecutivo della Regione Corsica e presidente dell’Agenzia per lo sviluppo sostenibile, pianificazione e urbanistica e Stefano Caserini, docente di mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano.

La seconda sessione, che illustra le tematiche della ricerca, della crescita e degli investimenti per il raggiungimento degli obiettivi di Parigi, è moderata da Carlo Carraro, professore di Economia ambientale all’Università Ca’ Foscari di Venezia e vice co-presidente dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) Gruppo di Lavoro III sulla mitigazione. La prima a intervenire è Claire Jacobs del Wageningen Environmental Research e leader del settore Agricoltura & Foreste nel progetto SECTEUR (Sector Engagement for the Copernicus Climate Change Service: Translating European User Requirements). A seguire, il direttore di Climate-KIC Italia, Angelica Monaco, e Petr Osvald.

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