La richiesta del sindaco Comiti al presidente della giunta regionale, in merito alla possibile rimodulazione delle corse da e per La Maddalena, <<rappresenta l’ennesima presa di posizione inopportuna e controproducente, sicuramente foriera dell'ennesimo torto che la comunità andrà a subire definitivamente dalla politica cagliaritana. >>E’ questo il pensiero dei componenti il gruppo Montella , Gaetano Pedroni , Massimiliano Guccini e Luca Montella che pensano che il sindaco chiedendo la rimodulazione delle poche corse che ci sono restate dopo l'abbandono di Enermar ,significa non aver visione prospettica delle esigenze isolane. <<Questo è un un grave errore politico, nonché un inspiegabile ed ingiustificato appiattimento verso le logiche immobiliste della Regione la quale, fino ad oggi, non ha ancora colpevolmente affrontato, una volta per tutte, il problema dei collegamenti con le Isole minori secondo la giusta importanza.>> In buona sostanza, a giudizio dei tre ,mentre tutti rivendichiamo con forza: il mantenimento dei posti di lavoro; la massima frequenza dei collegamenti; e l'abbattimento dei costi di trasporto che sono una vera strozzatura all'economia ed al turismo; <<il massimo sforzo che sa compiere questa amministrazione, dal sapore di addomesticata debolezza, é quello di chiedere che siano distribuite diversamente le poche corse che ci rimangono. >> Sarebbe stato meglio e piu’ apprezzato <<da parte del primo cittadino, che nel bene e nel male dovrebbe rappresentare tutti, una netta e ferma presa di posizione al fine di rivendicare il numero di corse vigenti fino ad un mese fa. Invece assistiamo a una richiesta sterile e remissiva.Con una lettera scritta senza riflettere sulle possibili conseguenze, si spiana la strada ad un ridimensionamento del diritto alla mobilità dei maddalenini in negativo e, finendo schiacciati nella politica di contrasto a certi armatori, chi ne fa le spese siamo noi. >>Ai tre << non interessano le liti fra armatori, o fra la regione e gli armatori, e nemmeno tifare per l'uno o per l'altro. <<A noi interessa solo che i tre punti che abbiamo evidenziati vengano definitivamente risolti.È ora di finirla: la Regione sa bene cosa voglia dire perdere posti di lavoro, lasciare isolate le comunità e gli effetti della esagerazione sui costi di trasporto perché si é trovata ad affrontare l'estate appena trascorsa i drammi derivanti dal raddoppiamento dei costi per i collegamenti da e per il Continente. >>
Come al solito siamo lì a far la figura dei mendicanti quando invece dovremmo rivendicare ciò che ci spetta con dignità. <<Questo atteggiamento remissivo interpretato dall’ Amministrazione comunale non ha dato frutti in passato e continuerà a non darne in futuro. Siamo tornati indietro di trent’anni quando prendere il traghetto voleva dire rischiare la rissa. E’ l’ennesima presa in giro per i maddalenini è un ritorno al passato altro che presenti per il futuro.>>Peone