* La notizia “ positiva” dicono i lavoratori marittimi della Enermar è, che ancora ,la giunta dopo aver promesso che giovedi avrebbe cercato di trovare due navi che sostituissero i traghetti Enermar nella tratta La Maddalena Palau , ancora nulla ha fatto . Segno questo che ci sono prendere delle difficoltà non indifferenti sia per la decisione da, come pure di ritrovare le due navi . A meno che le polemiche che son venute fuori in questi giorni e gli interessamenti di quasi tutti i consiglieri regionali che si stanno interessando al caso e soprattutto le diatribe interne della maggioranza che ha rischiato di andare a casa , non abbiano fatto rallentare le decisioni che la giunta doveva prendere . Intanto i lavoratori non demordono e ieri mattina pur con la pioggia insistente sono rimasti di fronte al palazzo della regione e dell’assessorato fino alle 13.00 per rientrare a bordo dei traghetti ormeggiato al porto . Po’ il sit.in lo riprenderanno questa mattina sempre fino alle 13.00 anche se in regione non c’è nessuno .Se piove rimarranno sotto la tenda controllati sempre dalle forze dell’ordine , alle quali i marittimi rivolgono un particolare ringraziamento per la collaborazione . Fabio , uno dei marittimi che da mercoledi è a Cagliari è stanco come i suoi colleghi , però non molla , anche perchè se dovesse mollare << sarebbe la fine della nostra esistenza . Spero davvero che la situazione si sblocchi , altrimenti qui è davvero la fine . >> Per lunedi è previsto l’incontro con il mondo dei pastori sardi , anch’essi in lotta per il lavoro e poi l’incontro domani con gli studenti .A seguire la vertenza dei marittmi
c’era anche Marina Spinetti che
parla da semplice cittadina, in nome di una “cittadinanza attiva” che deve risvegliarsi ogniqualvolta si vedano dei diritti calpestati. Perciò inizia il suo intervento con delle cifre: 83 i lavoratori che hanno perso il lavoro, 50 le corse in meno, 8 i mesi trascorsi dai lavoratori Enermar in tenda in attesa vana che la Regione dirimesse la vertenza che li riguarda. Cifre che evidenziano due diritti calpestati. Diritto alla continuità dei cittadini maddalenini e diritto al lavoro dei dipendenti Enermar. Licenziati dalla giunta regionale. Da ciò nasce il laboratorio virtuale e reale della nave degli indignados , laboratorio per la rinascita dei diritti, per dire che la vertenza Enermar può e deve essere il simbolo delle troppe vertenze inevase della Regione Sardegna, Vinils Eurallumina pastori sardi. Sarà una protesta pacifica e creativa, “salire a bordo” significherà aderire alla nostra protesta e ospiteremo oltre a discussioni politiche anche incontri culturali. Infatti è sttao inaugurato i laboratorio parlando di diritti con letture tratte dagli “Scritti Corsari” di Pasolini, di cui ricorre oggi l’anniversario della morte. Peoen