A seguito della decisione della Regione Autonoma Sardegna in merito alle 6 corse tra Palau e La Maddalena , EneRmaR – in una lettera inviata ieri alla Regione – ha sottolineato che tale proposta non può rappresentare una soluzione percorribile, dato che si tratta di un’assegnazione temporanea che pone l’operatività della società, e di conseguenza i suoi stessi dipendenti, in una condizione di precarietà.
EneRmaR chiede che l’assegnazione delle suddette corse da parte della RAS diventi definitiva, a testimonianza di una concreta volontà da parte della Regione di garantire il mercato del trasporto per il collegamento con le isole minori della Sardegna.
La società ribadisce, infine, che l’accordo del 1 giugno 2010 a cui la RAS continua a far riferimento riguarda la sola stagione estiva 2010 e fu peraltro concluso a fronte dell’annullamento unilaterale operato dalla RAS delle precedenti assegnazioni a favore dell’Enermar. Successivamente, è stato adottato un riparto corse deciso univocamente dalla RAS, e più volte prorogato, senza che fosse bandita alcuna nuova gara.La decisione della società , quindi ,rimette in discussione il tutto, creando ancor piu trepidazione da parte dei marittimi che continuano a resistere dimostrando sempre sotto Villa Devoto e l’assessorato ai trasporti il loro malcontento . Il “ boccino “ passato alla società ora rimane fermo sui suoi propositi senza però far sapere ai marittimi quali saranno le loro prossime mosse . Intanto la città sta subendo rallentamenti davvero fastidiosi sulla tratta La Maddalena Palau e stanno mettendo in ginocchio il commercio che deve subire ritardi notevoli per ricevere la merce ed altro con i conseguenti aumenti . proposito interviene Franco Monaco (Cgil trasporti Gallura): che afferma che
I collegamenti sono fondamentali, sia per la continuità territoriale per i residenti sia per lo sviluppo turistico. La cattiva gestione dei collegamenti in passato ha fatto tante vittime: prima di tutto la popolazione ma poi, nell’ordine, i lavoratori della Saremar, dell’Enermar oggi e della Delcomar domani. Quando nel 2006 la Regione tagliò le corse dell’Enermar, ci furono 35 licenziamenti e allora non ci fu nessuna presa di posizione forte.Oggi tocca ai lavoratori dell’Enermar. <<Quando la Regione ci ha convocato, la Cgil ha detto Monaco -: non bisogna dare le corse a qualcuno per toglierle a un altro. Non era e non è la soluzione ottimale . Tutti i lavoratori andavano e vanno protetti. Abbiamo aggiunto che la Regione doveva riprendere con i sindacati un ragionamento generale sui collegamenti tra La Maddalena e Palau. Con l’assessore ai Trasporti Solinas abbiamo fatto passi in avanti e la Cgil l’ha incoraggiato a definire il nuovo sistema. Per noi è importante questo. Primo, ripristinare le corse soppresse della Saremar. Secondo, la Regione deve mettere a gara le corse notturne e le corse residuali. Senza scorciatoie, senza dare alle compagnie la possibilità di sentirsi danneggiate.>>
Il 9 novembre c’è stato un vertice con l’assessore Solinas e <<ci siamo lasciati con l’impegno a farne un altro entro il 30 novembre. C’è stata condivisione sulla restituzione delle corse alla Saremar, fino a un massimo di 28, in attesa delle gare. E con l’obbiettivo di far riprendere alla Saremar i suoi marittimi storici e di stabilizzarli.>> Ora dopo il quasi rifiuto da parte dell’Enermar di riprendersi le sei corse Monaco ‘ categorico <<. Ora, come può l’Enermar pretendere di avere tutte le corse, per sempre, senza gara? Non è possibile, né ammissibile. Questo dimostra che Enermar ha strumentalizzato i lavoratori. . Ora, come può l’Enermar pretendere di avere tutte le corse, per sempre, senza gara? Non è possibile, né ammissibile. Questo dimostra che Enermar ha strumentalizzato i lavoratori. L’invito all’assessore Solinas è quello di dare seguito all’accordo del 9 novembre, per chiudere la partita Saremar e garantire i collegamenti alla Maddalena.>>Peone