Non in questo fine settimana che sta per concludersi , ma al massimo nelle prime ore della prossima i marittimi della Enermar che stanno effettuando il sit.in da diversi giorni a Cagliari sotto Villa Devoto e l’assessorato ai trasporti , potrebbero avere la possibilità di rientrare al lavoro come da loro richiesto .Lo ha fatto intendere il presidente Ugo Cappellacci incontrando i lavoratori dell' Enermar a bordo della "nave degli Indignados” Pace ieri mattina . Proprio ieri pomeriggio, infatti,
il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha scritto ai vertici della Delcomar, la compagnia che attualmente gestisce i collegamenti con La Maddalena, per chiedere, nelle more della gara per l'affidamento dei trasporti, di rinunciare alle sei corse notturne, sinora gestite da Enermar.Di modo che si possa salvaguardare il livello occupazione e si possano ripristinare le condizioni che permettano agli 83 lavoratori di tornare a operare>>.Cappellacci si è detto anche disponibile ad approfondire, se
fosse necessario, ogni aspetto tecnico della vicenda con i lavoratori che sono senza occupazione dall'inizio del mese quando sono stati sospesi i collegamenti fra Palau e La Maddalena. <<La cosa piu’ importante per noi - ha spiegato il presidente - sono gli interessi dei lavoratori e della comunità
di La Maddalena>> A favorire questa svolta decisiva è stata senz’altro la presenza del presidente che è voluto andare sulla nave Pace per incontrare i lavoratori , suggerito dal suo collega Gian Franco Bardanzellu che in questi giorni ha lavorato sodo anche con l’assessore Solinas , affinchè si risolvesse la questione. Detto e fatto . Cappellacci , quindi , ha preso la palla al balzo e si è presentato ai lavoratori , che increduli , ma felici ,lo hanno accolto in maniera davvero calorosa . <<Ho trattato il tutto in prima persona- afferma Gian Franco Bardanzellu – non per un debito di riconoscenza nei confronti dei maddalenini , ai quali mi lega un affetto fraterno , ma per un dovere istituzionale, essendo io rappresentante della Gallura e soprattutto perchè non si possono lasciare 83 famiglie sul lastrico dopo anni di sacrifici .Ora si passerà alla fase successiva e finale dove la regione , dopo la conferma di Cappellacci , che si attivava affinchè le sei corse fossero cedute alla Enermar , fino a quando tutte le gare non saranno espletate . Nelle more della preparazione della gara verranno sentiti i tecnici per quelle che sono le esigenze del territorio isolano che sono tutte particolari , sentendo le due parti interessate , dopo le pre fasi . Per questo voglio ringraziare il presidente che si è messo a disposizione dei lavoratori dando la sua dispoosnibilità , a prescindere dai rapporti con gli armatori >>Ora si attende l’atto dell’assessore Solinas per permettere cosi ai lavoratori di rientrare a lavorare . Ma intanto per lo sciopero di oggi della Saremar il FLI di La Maddalena invita a recedere dallo sciopero , una volta che la regione sta cercando di rimettere in discussione il tuttto ed il governo che sta acadendo. Peone