giovedì 12 gennaio 2012

La Uil trasporti critica ancora la regione

<<Ci rende contenti che diversi comparti lavorativi, forze politiche e sociali , oggi rimarcano l'assoluta inadeguatezza del modo e metodo adottato dalla Regione ed in particolar modo dall'assessorato ai trasporti, nell' affrontare e dare risposte al grave problema della continuità territoriale marittima da e per le Isole minori.>>Lo scrive in una nota  il segretario della Uil trasporti Giulio Verrascina che  da  anni, ed in particolar modo dal 17 febbraio scorso, data inizio vertenza dipendenti Enermar, e non da due mesi, aveva preannunciato il possibile rischio di drastici tagli di corse giornaliere che ci avrebbero portato indietro nei servizi di collegamento di oltre trent'anni! 
<<Oggi a distanza di tre mesi il rischio è diventato realtà, creando licenziamenti nel settore e forti disagi per i  servizi, il tutto a discapito delle collettività interessate, soprattutto lavoratori pendolari, studenti, servizi medici e di beni essenziali per gli isolani, tra cui trasporto merci di ogni tipo.>>Verrascina rimarca anche
che  se la Regione non avesse perso anni nel non bandire gare e non avesse adottato proroghe infinite, oggi avremmo potuto avere un quadro completo su che cosa è un piano regionale trasporti, salvaguardando tutti i servizi , le tariffe e tutti i livelli occupazionali .
In molti incontri con la Regione, con il presidente Capellacci, Presidente Lombardo, Assessore Solinas, Capigruppo in Consiglio, Consiglieri Regionali e Presidente di Commissione lavoro, abbiamo sempre rimarcato il fatto di dare immediate risposte al grave problema che l'Isola di La Maddalena con i suoi abitanti e i disoccupati del settore stanno vivendo con la drammaticità più totale.
Abbiamo appreso il 31 dicembre 2011, la volontà della Regione di indire le gare per i servizi residuali, circa 55 corse giornaliere, con scadenza offerte il 06 Febbraio 2012.
  Abbiamo appreso da qualche mese che è in corso il bando corse notturne.Ma gradiremo anche sapere la volontà della Regione sul problema Saremar, visto da tre anni è in corso una vertenza sindacale, che non ha  portato  niente  di nuovo .Oggi esiste ancora la  vertenza dipendenti Enermar, che vivono la disperazione di non riuscire più a riavere il lavoro tolto, non per colpa della crisi mondiale, ma bensì per atti burocratici confusi e tardivi.
<<Per questo rimarcheremo sempre e con forza alla Regione che chiunque vincerà le gare, qualsiasi esse siano, dovrà assicurare clausole sociali, come peraltro si è accertato sul passaggio di Tirrenia a Cin e su Toremar ( tutti immessi in CRL) salvaguardando tutti i livelli occupazionali.
Per le vertenze la Maddalena, da tempo abbiamo avuto promesse, pacche sulla spalla e rassicurazioni su tutto da parte della Regione, ma al momento l'unica cosa riscontrata sono un centinaio di lavoratori a casa (Enermar), 52 corse giornaliere mancanti, e circa 40 lavoratori Saremar che aspettano quello che è stato discusso al tavolo tecnico dell'agosto 2011 in Saremar: la loro  stabilizzazione ed il loro   futuro lavorativo:Peone


peoneblog@hotmail.it

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