sabato 28 gennaio 2012

Un'altra Stenella morta trovata a Cala Gavetta




Dopo il ritrovamento del giovane esemplare  di Stenella coeruleoalba, mammifero appartenente alla famiglia dei delfini, che è stato trovato morto  dopo 48 ore  di agonia dagli uomini della polizia nautica  di stato di Palau
nelle acque di Cala Scaviccio dopo aver nuotato nelle acque in prossimità del lato orientale del ponte di Caprera per circa due giorni ,oggi sabato un altro è stato trovato morto all’imboccatura  del porticciolo di Cala Gavetta  proprio sotto il  faro verde d’entrata . Il suo muso  si è incastrato sotto un cunicolo e non è improbabile che  non sia  piu  riuscito a defilarsi per  poi prendere il largo  Lo hanno avvistato alcuni  marittimi  che  hanno avvisato  subito la capitaneria   che a sua  volta ha informato il  parco . Può essere una fatalità , ma questo è il quarto caso di  stenelle morte  in questo mese e tutte  in gallura .C’è da fare  subito una considerazione ,- commenta Luca Bittau , dottorando del dipartimento  di scienze  della natura  e del territorio   dell’univesitò di Sassari –che
intanto ,le stenelle sono  molto  sociali  e  vivono in branche  anche  di 100 animali tutti insieme  ed è difficile  trovarle  sotto  costa , una volta che  vivono molto al largo e quando arrivano sotto costa  vuol dire  che hanno dei problemi  . Il caso  di Caprera  è emblematico , l’animale è stato monitorato per due  giorni  consecutivi , ma sapevamo già che  non avrebbe resistito  tanto è vero che  dopo 48  ore è morto . Non voleva prendere il largo , nuotava con fatica ,era stanca ,addirittura  tossiva tutte  cose che  ci hanno fatto capire  che sarebbe morto . >>Solo con una buona necroscopia  si possono conoscere i motivi  della morte . << La cosa  piu’ importante – termina Luca Bittau -
è che  si  sono già verificati 4 episodi in cosi  poco tempo : due  a Santa Teresa Gallura uno dei  quali non si è riusciti neppure a trovare la carcassa  dopo che la stessa  si era  impattata sugli scogli .E ieri  quelli  di La Maddalena , sarà infatti l’università di Sassari a chiarire la causa della loro morte . Posso anticipare  che  sto portando avanti un progetto di ricerca sui cetacei pelagici  con il contributo  del parco e la fondazione del Banco  di Sardegna, per cercare  di capire   meglio come  vivono e  dove questi animali, . >>La carcassa della stenella sarà affidata agli esperti dell’Università di Sassari che provvederanno a effettuare la necroscopia: come ricordava l’Ufficio ambiente dell’Ente Parco poco tempo fa nel caso della balenottera spiaggiata a Santa Teresa Gallura, tale esame dà la possibilità a tutti gli operatori del settore di ampliare la conoscenza di questi animali e permette di avere maggiori strumenti per poterli un giorno soccorrere e magari salvare.Peone
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