Dopo la notizia ufficiale che il traghetto della Saremar Isola di Santo Stefano deve andare ai lavori ordinari a Livorno e che lo stesso verrà sostituito dal traghettino Arbatax e dopo che la società Delcomar , per aver vinto le gare notturne trasferirà Enzo D.a Carloforte che verrà sostituito dal traghetto Erik , anch’esso non molto capiente , la comunità isolana sta cominciando a rendersi conto che qualcosa non va ed allora si sta muovendo per cercare di portare tutti in piazza per protestare in anticipo e , quindi ,far capire ai nostri amministratori , prima che sia troppo tardi , di intervenire subito per bloccare o cambiare questo stato di cose .Per adesso sono tutti i pendolari che giornalmente devono subire ritardi e quant’altro a lanciare un appello , che si spera sia recepito da tutti . A muoversi come porta voce e libero cittadino di quelli che vorranno partecipare c’è Franco One ( Ugazzi ). L’invito è quello di presentarsi oggi alle ore 18.30 davanti al comune in piazza Garibaldi per un incontro spontaneo <<, per far
sentire il nostro disagio nei confronti dell'imminente aggravamento della situazione collegamenti La Maddalena/Palau. >>Come sapete l'Enzo D della Delcomar verrà definitivamente sostituito da un traghetto più piccolo, oltre al ritorno dell'Arbatax per via di un un'ulteriore
partenza di uno dei traghetti grandi della Saremar e con la Enermar ancora fuori dai giochi.<< Facciamo sentire la nostra voce, il nostro malcontento prima che le cose accadano e non dopo che è troppo tardi. E' arrivato il tempo di protestare. La cittadinanza è invitata a
partecipare. Passate parola e cercate di essere tutti presenti, non costa niente!!>> E’ questo l’invito che lancia Franco Ugazzi e non solo lui , una volta che ci saranno tutti gli studenti ,le insegnanti , i lavoratori , i camionisti e tutti i pendolari che sono interessati affinchè non si ripetano gli stessi disagi di quando il Caprera era ai lavori .Si potrebbe considerare questo invito a tutta la popolazione , come una prova di fuoco , intanto nei confronti della stessa popolazione che dovrebbe essere la prima a muoversi ,e poi nei confronti dell’amministrazione , che pur avendo sempre detto che bisogna intervenire drasticamente per evitare questi fatti , nulla ancora si è mosso . Oggi davvero si saprà se la popolazione parteciperà compatta , oppure no , anche perché chi ha organizzato il tutto non è un partito politico ,e neppure un sindacato ,ma persone che vivono quotidianamente e per tutto l’anno questi disagi che non si possono piu’ sopportare .Peone
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