Entro venerdi saranno convocati dalle organizzazioni sindacali i lavoratori che hanno lavorato all’interno dell’albergo ex arsenale per decidere quali saranno le linee da intraprendere per quanto riguarda il loro futuro lavorativo . Le intenzioni dei sindacati sono quelli di farli assumere con i contratti stipulati in precedenza , ma se questo non fosse possibile c’è la speranza che possano essere assunti come guardiani del sito , forse per non spendere altri denari con le società che espletano questo servizio . Tutto quindi è rinviato a venerdi , giorno in cui si saprà se i lavoratori accettano anche questa possibilità oppure andare in cassa integrazione . Poi venerdi o sabato saranno qui nell’isola i responsabili della Mita per vedere e decidere sul da farsi . Ma come scritto in precedenza , sarà difficile che l’albergo possa aprire , una volta che le bonifiche ancora sono da terminare . Intanto si sono conclusi i carotaggi nello specchio acqueo dell'ex arsenale, finito sotto inchiesta per la mancata bonifica, da parte della procura di Tempio . La ditta GPD di La Maddalena che ha lavorato con un rimorchiatore , ha ospitato alcuni tecnici dell’Università di Trieste che seguivano le operazioni. Tutti i campioni sono stati trasferiti , dalla stessa ditta ,in due università di Firenze dove sono incominciate le varie analisi. Si attende ora la verifica di modo che si possa poi proseguire con la bonifica che potrebbe permettere alla Mita Resort di poter lavorare a pieno ritmo nella prossima stagione estiva, sia con l’albergo che con il mein conference .
Se cosi non fosse la situazione potrebbe portare la società in questione ad abbandonare l'ex arsenale e chiedere i danni alla presidenza del consiglio. Di tutto questo i lavoratori non ne vogliono sapere , a loro interessa lavorare e sono preoccupatissimi se non dovessero essere assunti . Nessuno parla , ma si legge la disperazione nei loro occhi , anche perché un ‘altra tegola ,grossa, si è abbattuta su La Maddalena , martoriata da questi fatti . I quattro lavoratori che ora sono in servizio , non sanno nulla e non vogliono parlare . Apprendiamo le notizie dal giornale , ma nessuno ancora ci ha detto nulla in merito . Certo che se dovesse essere vero che questa estate non apre ,siamo alla disperazione . Peone
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