Dopo quarant’otto ore di agonia un giovane esemplare di Stenella coeruleoalba, mammifero appartenente alla famiglia dei delfini è morto .L’animale, avvistato nelle acque di Cala Scaviccio di fronte al ponte di Caprera in condizioni di evidente difficoltà da Laura Aversano – privata cittadina che nella mattinata di lunedì aveva provveduto a segnalare la situazione all’ufficio ambiente del Parco – è morto questo pomeriggio alle 14.45 dopo aver nuotato nelle acque in prossimità del lato orientale del ponte di Caprera per circa due giorni.E’ stato visto dagli uomini della squadra nautica della polizia di stato di Palau mentre effettuavano un servizio di controllo nel territorio . Gli stessi hanno avvisato il parco che ha subito fatto pervenire sul posto il personale addetto per effettuare i rilievi .
La carcassa della stenella sarà affidata agli esperti dell’Università di Sassari che provvederanno a effettuare la necroscopia.La mobilitazione del personale dell’Ufficio ambiente dell’Ente di via Giulio Cesare per cercare di salvare l’animale era stata immediata, con l’attivazione dei protocolli previsti dalla Regione Sardegna per il recupero della fauna marina in difficoltà. Da subito era apparso chiaro, però, che per l’esemplare non c’erano speranze; il cetaceo, un maschio di circa due metri di lunghezza che nuotava su un fianco, è stato comunque monitorato per le intere giornate di lunedì e martedì, fino al calare della sera, dal personale dell’Ufficio ambiente in collaborazione con la società Naturalia.Peone
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