Ci sono delle novità per quanto riguarda gli inquilini di 170 circa alloggi regionali circoscritti a Moneta che attendono di poterli acquistare , dopo l’approvazione della legge finanziaria regionale. Gli stessi erano stati oggetto di attenzione da parte del precedente governo regionale in occasione del G8 , quando la giunta Soru e soprattutto con il si della giunta Comiti e l’amministrazione , si voleva intervenire ,in maniera diversa complessivamente , ma con le case da integrare al polo turistico dell’ex arsenale,o magari , abbattendo le case , ma con gli inquilini che si dovevano trasferire in alloggi che però dovevano essere , ancora , costruiti ex novo. Ci furono scontri verbali tra il sindaco Comiti ed il presidente del comitato inquilini alloggi regionali Mario Luciano,che non accettavano una simile proposta , tanto che ci fu l’occupazione del salone del consiglio comunale per diverso tempo e per tutte le 24 ore del giorno . <<In quel momento –afferma Mario Luciano- c’era una situazione diversa, si stava organizzando il G8, si parlava di grandi trasformazioni che poi tutti sappiamo come sono andate a finire. Tanto che i presupposti che c’erano in quel momento sono saltati completamente perché era impossibile che nel giro di pochi mesi , si potessero costruire 60 alloggi , come del resto si è verificato .>>Ora la legge regionale è stata snellita , si tratta ora di vedere se politicamente ci sia la volontà di portarla avanti per dare l’ok alla vendita , ma intanto gli inquilini che hanno interesse ad acquistare il proprio immobile . – conferma Luciano –possono presentare la domanda. Sembra che non ci siano dubbi che tutti gli intestatari hanno l’intenzione di procedere all’acquisto , acquisto che potrebbe essere formulato anche d a un familiare convivente , una volta che questi sono considerati alloggi di edilizia residenziale pubblica . Ovviamente non esiste l’obbligo d’acquisto e , quindi , chi è dentro, in base alle leggi vigenti, ha diritto di rimanevi finché vive.”.Per quanto riguarda il costo d’acquisto degli appartamenti , la maggior parte dei quali abbisogna d’interventi radicali ,sarà fissato dalla regione, “Si tratterà di prezzi equiparabili a quelli degli alloggi popolari, essendo applicabile la stessa legge”.Peone
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