Loddo: “Per la strada Tempio-Aglientu si ripete il copione di Spiritu Santu: mentre cerchiamo di risolvere con impegno e fatica problemi ereditati, veniamo attaccati con polemiche pretestuose da chi sogna opere pubbliche perfette la notte, pensando di trovarle pronte l’indomani mattina”.
“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Per la strada Tempio-Aglientu si ripete il copione della strada di Spiritu Santu, per la quale siamo stati attaccati gratuitamente per mesi sulla stampa, con pretestuose e sterili polemiche, prima di concludere l’opera nei tempi previsti, con fondi da noi reperiti, chiudendo situazioni complesse, spesso di difficile soluzione, ereditate da chi ci ha preceduto, che poco o nulla aveva fatto”.
L’Assessore provinciale ai Lavori Pubblici Giò Martino Loddo interviene sulla polemica comparsa oggi sui giornali, relativa alla strada Tempio Aglientu descritta “in condizioni disastrose”.
“Non riesco a capire il perché di tutto ciò dal momento che non ci stiamo risparmiando in termini di impegno ed individuazione delle soluzioni dei problemi, in questo caso forse la polemica è stata stimolata da qualcuno che ha il dente avvelenato per motivi che ignoro, o da qualcun altro che invece immagina opere pubbliche perfette la notte prima di addormentarsi e si sveglia l’indomani con l’illusione di trovarle già realizzate”.
“Non so più che linguaggio utilizzare – prosegue l’Assessore Loddo – già da qualche tempo infatti, abbiamo completato l’iter per i lavori della strada Tempio Aglientu relativo all’asfaltatura dei 10 chilometri di cui si parla, facendo tutto quello che era di nostra competenza, nel rispetto dei passaggi previsti dalla legge. Tutto ciò ricordo, è stato ampiamente illustrato e dibattuto, su sollecitazione del sottoscritto, nell’ultimo Consiglio provinciale svoltosi qualche giorno fa a Tempio, dedicato proprio alle opere pubbliche nell’Alta Gallura”.
“Eravamo in grado di asfaltare la strada già durante l’inverno – sottolinea l’Assessore – ma i tecnici della Provincia ce lo hanno sconsigliato perché le condizioni atmosferiche, in quel periodo dell’anno, rischiano di creare successivamente danni deleteri per il manto stradale. Abbiamo quindi atteso la bella stagione per intervenire e chiudere prima di Pasqua, certamente prima dell’estate”.
“A noi interessa che le opere pubbliche siano fatte a regola d’arte per la sicurezza di tutti, senza spreco di denaro pubblico, a prescindere dalle sollecitazioni di coloro che , non conoscendo le procedure previste dalla legge, pensano di vederle realizzate dal giorno alla notte. Nel caso della Tempio-Aglientu, come in tanti altri che abbiamo ereditato – conclude l’Assessore provinciale ai Lavori Pubblici Giò Martino Loddo - abbiamo reperito le risorse, avviato e concluso l’iter, passaggi che avremmo risparmiato se chi ci ha preceduto avesse almeno iniziato qualcosa. Ora, una volta steso il manto d’asfalto, ci occuperemo della rotatoria prevista in progetto, ma di questa forniremo tutti i dettagli più avanti”.