sabato 24 marzo 2012
La maggioranza chiede il commissariamento del parco
<<Il parco deve essere commissariato ed il sindaco deve essere il presidente >> Questo in sintesi il pensiero della maggioranza , ma anche del consigliere Pier Franco Zanchetta che è sempre stato molto critico nei confronti del parco che cosi com’è , non da motivo di continuare. Lo si è appreso durante l’ultimo giorno del consiglio comunale dove si doveva parlare di parco internazionale , che però è stato glissato per discutere invece su quello nazionale . Sono venute fuori le vecchie polemiche che sono iniziate subito dopo la nomina dell’attuale presidente Giuseppe Bonanno , che ha cercato sempre di collaborare con l’amministrazione che però si alterna un pò a collaborare ed un pò a criticare - La volontà della maggior parte del consiglio , quindi , si schiera con il sindaco , col presidente del consiglio Gian Vincenzo Belli e con il capo gruppo , anch’egli all’interno del comitato del parco , Gianluca Cataldi , ma anche con chi fin dall’inizio ha sempre contestato il parco l’ex assessore provinciale all’ambiente Pier Franco Zanchetta . Chi invece non accetta una simile proposta è il consigliere di opposizione , ma anche vice presidente del parco Luca Montella << ve lo immaginate , il sindaco Comiti commissario o presidente del parco . non riesce a fare il sindaco della sua città figuriamoci con quell’incarico>>Polemiche che ancor una volta vengono fuori e che senz’altro si inaspriranno con l’arrivo della stagione , dove il parco ha deciso di posizionare pontili ed anche campi boa nei punti piu’ sensibili delle due isole Budelli e Santa Maria , o meglio alla spiaggia rosa ed al cavaliere , dove avviene la massima concentrazione antropica durante l’estate . Dal canto suo il presidente del parco tirato in ballo ed in riferimento alle dichiarazioni di alcuni membri del consiglio comunale, precisa: «Del tutto strumentale è la richiesta di commissariamento dell’Ente, che ha saputo dimostrare negli scorsi anni la sua capacità di attrarre finanziamenti comunitari (sono ben sei i progetti di respiro internazionali che lo hanno coinvolto dal 2009 in poi) e investire risorse sul territorio, garantendo un elevato livello occupazionale e contribuendo a promuoverne una fruizione sostenibile. In questo momento di gravissima crisi economica e sociale, penso che sia più opportuno mettere da parte personalismi o richieste prive di motivazioni e forse concentrarsi sui problemi reali del territorio. L’Ente Parco ha intenzione di continuare a collaborare con l’amministrazione comunale nell’esclusivo interesse della comunità maddalenina; ovviamente resto a disposizione per relazionare in consiglio comunale riguardo a qualsiasi argomento per il quale si rendessero necessari chiarimenti o delucidazioni.»Peoen