"Passo dopo passo andiamo avanti verso la realizzazione dell’opera”. Così il presidente Cappellacci è tornato sulla questione relativa alla nuova Sassari-Olbia durante l'incontro in corso stamane a Olbia con il sindaco Giovannelli. “Con la pubblicazione dei bandi per la realizzazione dei lotti 7 e 8 della Sassari-Olbia, per un importo lavori totale di quasi 190 milioni di euro e per più di 15 chilometri di tracciato, siamo arrivati a quello che può essere definito il giro di boa dei bandi”.
Sono già stati pubblicati quelli per i lavori dei lotti 0, 1, 9 e ponte Padrongianus, ai quali si aggiungono appunto il 7 e l’8. Restano quelli per i lotti dal 2 al 6 e gli interventi all’aeroporto di Olbia. L’importo dei lavori del lotto 7 è di 102.966.997,64 euro. Il tracciato si sviluppa dallo svincolo di Monti-Telti al secondo svincolo di Enas per un percorso di 7,150 chilometri. Parte iniziale del lotto sarà costruita in variante planimetrica con asse sostanzialmente parallelo all’esistente, traslato verso nord (sulla destra in direzione Sassari). L’attuale Statale 199 sarà quasi interamente recuperata come strada secondaria. Per una seconda parte si prevede l’allargamento del tracciato esistente. Tra le opere idrauliche di rilievo si segnala il primo viadotto sul rio San Michele a 6 campate di 255 metri, e il secondo viadotto sullo stesso rio a 3 campate di 126,90 metri, nonché il viadotto su rio Sa Piana a 5 campate di 210 metri. L’importo dei lavori del lotto 8 è invece di 86.501.619,51 euro. Il tracciato è compreso tra il secondo svincolo di Enas e lo svincolo con la Strada Statale 131- diramazione centrale - ed ha uno sviluppo di 8,392 chilometri. Sono interessati i comuni di Monti, Loiri Porto San Paolo e Olbia. Come nel lotto 7, una parte del tracciato si sviluppa in variante planimetrica con asse parallelo all’esistente. L’attuale Statale 199, anche in questo caso, diventerà una strada secondaria. Per la seconda parte si prevede l’allargamento della strada esistente. Saranno realizzati viadotti come quello in corrispondenza del fiume Enas a quattro campate, luce 169 metri, in corrispondenza del rio Palasole, a tre campate, luce 126,90 metri, e in corrispondenza di un bacino minore (affluente del fiume Enas), a due campate di luce 82,50 metri. "La realizzazione dell'opera - ha concluso il presidente della Regione - e' un impegno morale, prima che politico."