E’ stata ufficializzata ieri la notizia del’arrivo del presidente Ugo Cappellacci a La Maddalena per lunedi alle ore 11.00 per discutere sulle iniziative che l’isola attende dopo il mancato G8 . L’incontro con il sindaco permetterà di sapere definitivamente cosa davvero sarà definito a cominciare dal water front e quanto altro di deve iniziare ed ultimare nell’isola . Il sindaco non parlerà solo di questo , ma di ben altro ,come la vendita delle 155 case della ex marina , come pure della questione degli insegnanti della marina militare che dal 31 luglio sono stati licenziati . A proposito il sindaco qualche giorno fa li ha incontrati ed è stato aggiornato sulla situazione riguardante il loro futuro impiego.
In un precedente incontro avvenuto a Roma, tra l’attuale ministro della Difesa (Ammiraglio De Paola) e lo stesso Sindaco, si era discusso della precaria condizione contrattuale, che come è ormai noto, stabilisce i termini per la scadenza delle convenzioni degli insegnanti il 31/07/2012.
I docenti incaricati, rimarcando ancora una volta le ricadute negative sulla comunità maddalenina che la prevedibile chiusura del polo formativo della Marina Militare determinerebbe, già da allora avevano sollecitato l’Amministrazione Comunale ad attivarsi con tutti i mezzi e le forze possibili per scongiurare tale possibilità, indicando anche alcune proposte tese al rilancio della struttura.
In quella circostanza, il Sindaco disse che si sarebbe fatto portavoce delle loro preoccupazioni presso il Ministro della Difesa e, soprattutto, delle relative problematiche; a distanza di mesi da quell’incontro, con la data di fine contratto ormai avvenuta e tenuto conto delle proposte di contratto già avanzate dal comando della scuola per i prossimi mesi, i docenti incaricati hanno sentito l’esigenza di rimettere all’attenzione del primo cittadino la loro critica situazione, evidenziando anche la difficoltà di dialogo con il comandante della scuola e ritenendo ingiusto ed ingrato il trattamento a loro riservato dopo decenni di riconosciuto e onorato servizio.
Il Sindaco, da parte sua, forte anche delle parole usate dal capo di stato maggiore della marina (l’Ammiraglio Binelli – presente a Cagliari in occasione del passaggio di consegne del Comando di Marisardegna) sulla “… intoccabilità di Mariscuola, per la sua storia, il suo prestigio, la sua efficienza e per la proficua presenza della Marina Militare nel contesto isolano”, ha affermato che durante questo periodo non è rimasto inoperoso e insensibile alla problematica, consapevole anche degli 87 “esuberi” suscettibili di mobilità tra i civili dei vari Enti della base.
Ha dichiarato che attraverso ripetute lettere indirizzate al presidente della giunta Regionale, si è attivato per l’apertura di un tavolo di trattative Regione – Stato, comprendente i numerosi e gravi problemi che affliggono l’isola (chiusura Arsenale, chiusura Club Med, vertenza trasporti marittimi, mancata bonifica presso ex Arsenale e conseguente decollo delle strutture del G8, ecc.).
Nel corso dell’incontro con gli insegnanti si è parlato di possibili alternative, che giustifichino il mantenimento di tale struttura, tenendo conto del periodo contingente dove i ridimensionamenti e i tagli alla spesa pubblica, gli esuberi in molti comparti dello Stato (civili, ma anche militari) sono argomento ormai consueto.
Un’ipotesi da considerare potrebbe essere quella di mettere a disposizione la struttura per la formazione del personale della Marina Mercantile, della Protezione Civile, dell’Ente Parco, del C.N.A., della Guardia Costiera (potenziamento), ma anche una presenza stabile degli Incursori e/o dell’Istituto Idrografico (valutando la disponibilità logistica e la posizione favorevole dell’Arcipelago); tutte ipotesi che, inserite in un momento di riduzione dei corsi per la formazione del personale proprio della Marina Militare, potrebbero ridare ossigeno al complesso militare locale e giustificarne la permanenza con l’attuale forza lavoro.
Infine, a detta del Sindaco: “…l’interrogazione alla Giunta Regionale, promossa dal Consigliere Michele Cossa, per il tramite dell’Assessore Provinciale Giovanni Pileri, rischia di far la fine delle precedenti missive inviate in Regione e rimaste inevase, se a questa interrogazione non farà seguito un impegno concreto del Presidente della Giunta Regionale”, che sarà a La Maddalena il prossimo 3 Agosto.
Dal canto suo, il Primo Cittadino, ha assunto l’impegno di contattare - quanto prima - la segreteria del Capo di Stato Maggiore della Marina per avere i necessari ragguagli sull’evoluzione della situazione e sulle scelte future che riguardano la Scuola e, più in generale la presenza della Marina Militare a La Maddalena.Peone