PLOAGHE
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, nel corso dei servizi notturni di controllo
della circolazione stradale, questa notte, hanno controllato una serie di
autovetture fra cui quella un allevatore di Ploaghe, denunciato per guida in
stato d’ebbrezza.
L’uomo, visto l’evidente stato di
alterazione psicofisica, veniva invitato a rientrare a casa accompagnato da un
parente, ma dopo un paio d’ore, verso le 3, tornava nei pressi della Stazione
Carabinieri di Ploaghe alla guida del suo trattore con cui si
scagliava contro la macchina di servizio dei Carabinieri parcheggiata davanti
all’ingresso della caserma.
Il forte impatto dei due mezzi richiamava
l’attenzione dei militari, ancora presenti in ufficio per completare gli atti,
che uscivano repentinamente all’esterno venendo apostrofati dall’uomo che
tentava di prendere rincorsa per altro impatto.
Notevoli
i danni provocati all’auto di servizio, una Subaru Forester.
Roberto Masala, 35 enne di Ploaghe, era in
evidente stato di euforia e dava in escandescenza di fronte ai Carabinieri
che, con difficoltà, cercavano di
riportarlo alla ragione. Arrestato per danneggiamento aggravato e resistenza a
pubblico ufficiale, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione
CC in attesa dell’udienza di convalida al Tribunale di Sassari questa
mattina.
OLBIA
I
Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, ieri
sera, hanno denunciato per furto aggravato un anziano con piccoli precedenti
penali che, durante la Santa Messa nella Chiesa la Salette di Via Pisano, in
Olbia, aveva sottratto il borsello con
portafogli a un fedele momentaneamente alzatosi dal suo banco per prendere la
comunione.
L’uomo è stato acciuffato dai Carabinieri
del Radiomobile di Olbia subito dopo all’esterno
della Chiesa, mentre rientrava in casa ancora in possesso del borsello.
OLBIA
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, ieri pomeriggio, hanno sorpreso B. B., un
pregiudicato 20enne albanese, mentre cercava di piazzare a un Compro Oro di
via Veneto, una coppia di orecchini in oro di cui non sapeva giustificare la
provenienza. Denunciato in stato di libertà per ricettazione, in atto
riscontri da parte dei Carabinieri di Olbia per stabilire a quale dei recenti
furti in appartamento possano essere riconducibili gli orecchini.
ed
identificato 42 persone.
Fra queste denunciati in stato di libertà
tre uomini, in tre luoghi diversi della provincia, curiosamente caratterizzati
tutti e tre dal fatto di essere alla
guida della rispettiva Mini Cooper:
- A Sedini, un 50enne muratore di Sassari,
per guida in stato d’ebbrezza, rifiutandosi di sottoporsi ad accertamento
etilometrico;
- Ad Ozieri, un 27enne disoccupato di Sassari,
trovato in possesso di una mazza da baseball custodita nel portabagagli;
- A Bonorva, un 37 enne impiegato
originario di Laerru, trovato in possesso di un coltello con lama di 21 cm custodito nel cruscotto portaoggetti
dell’auto;
OLBIA
I Carabinieri del Reparto Territoriale di
Olbia, questa notte, hanno arrestato un pregiudicato rumeno di 28
anni per possesso ed utilizzo di carte di credito clonate e resistenza a
pubblico ufficiale.
L’uomo è stato sorpreso dai Carabinieri
della Sezione Operativa di Olbia mentre tentava di prelevare contante
ad un bancomat della Banca Carige in via Aldo Moro; tentava di sottrarsi ai Carabinieri
con la forza e successivamente, sottoposto a perquisizione personale
domiciliare, veniva trovato in possesso di ben 200 tessere bancomat con
banda magnetica contraffatta, oltre a 1.500 euro in contanti, con ogni
probabilità poco prima prelevati.
Accertamenti in corso da parte dei Carabinieri
per stabilire identità dei cittadini frodati – diverse le denunce
pervenute negli ultimi mesi da cittadini
frodati con bancomat replicati - ed eventuali complici dell’arrestato per la
fase di acquisizione dati per banda magnetica e falsificazione.
OLBIA
I Carabinieri del Reparto Territoriale di
Olbia, ieri pomeriggio, hanno arrestato tre cittadini rumeni per ricettazione
di oggetti sacri.
I tre, di C.V. 25, M.O. 32 e G.V. 45 anni,
nullafacenti, abitanti in via Pergolesi, sono stati denunciati anche per
furto aggravato di energia elettrica in concorso in quanto si erano
collegati abusivamente alla rete elettrica da cui da mesi approfittavano per la
propria abitazione: ma la vera sorpresa i Carabinieri l’hanno avuta dalla
attenta perquisizione dell’abitazione e delle sue dipendenze da cui è emersa,
all’interno di una cassapanca in cantina, una serie di oggetti sacri, molti in oro, argento e bronzo, asportati questa estate dalle parrocchie di Monti,
Cappella Madonna della Pace in località Su Canale, e S.Giovanni Battista di Mores, e presso altro
luogo di culto da individuare.
Alcuni Candelieri, 3 tabernacoli di cui uno
in legno ed oro del primo novecento, una fonte battesimale in bronzo argentato,
diversi rosari, alcuni calici in argento e ottone, due secchielli per
acquasanta, diverse parti di battisteri, corone in argento, due porta ceri in
argento, due in bronzo con bassorilievi, numerosi ex voto, ciondoli d’oro e
argento, medaglie, oggetti vari decorativi: molti degli oggetti composti sono
stati smontati e modificati per estrarne le parti di maggior valore.