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“La Regione sostiene la battaglia dei malati di Sla e anche domani sarà al
tavolo previsto al ministero dell’Economia sia per sostenere il loro diritto a
poter contare su un Fondo per la non autosufficienza con una dotazione
finanziaria più cospicua, sia per illustrare ai rappresentanti del Governo il
“modello Sardegna” nell’assistenza domiciliare ai disabili gravi”. Lo hanno
assicurato gli assessori regionali della Sanità, Simona De Francisci, della
Programmazione Alessandra Zedda e dei Lavori pubblici Angela Nonnis che stamane
a Roma, portando i saluti anche del presidente Ugo Cappellacci, hanno voluto
ribadire di persona l’impegno della Regione nel corso dell’iniziativa di
protesta organizzata dal Comitato 16 novembre e dal suo segretario Salvatore
Usala. “Siamo al fianco di Tore e di chi come lui lotta per vedere riconosciuto
il diritto di poter ricevere un’assistenza e cure consone alla loro disabilità,
anche a rischio della propria vita. La loro – spiega l’assessore De Francisci -
è una battaglia di civiltà e il Governo non può restare sordo a queste
richieste: per questo domani saremo all’incontro con i sottosegretari anche per
illustrare perché la Sardegna, anche in questo campo, è tra le Regioni
all’avanguardia nell’assistenza domiciliare. Un settore sul quale non smettiamo
di sperimentare, come dimostra l’ultimo progetto, portato avanti dalla Asl di
Sassari, sulle “equipe dedicate””.