Legge elettorale, Giovedi 31, i sardi in piazza a Roma contro il Porcellum e il
Porcellinum, mostro a due teste, geneticamente modificato. La Sardegna che è
stata di gran lunga la regione che ha maggiormente contribuito alle battaglie
referendarie aprirà la giornata di manifestazioni contro la porcata nazionale
con una propria iniziativa, tutta sarda
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Legge elettorale,
giovedi 31, i sardi in piazza a Roma contro il Porcellum e il Porcellinum,
mostro a due teste, geneticamente modificato. La Sardegna che è stata di gran
lunga la regione che ha maggiormente contribuito alle battaglie referendarie
aprirà la giornata di manifestazioni contro la porcata nazionale con una propria
iniziativa, tutta sarda
A Roma in piazza del Pantheon contro il Porcellum e i Porcellinum geneticamente modificati che in Parlamento qualcuno vorrebbe far passare come nuova legge elettorale. Per questo motivo i Riformatori sardi si mobilitano e giovedì 31 ottobre alle 10 manifesteranno nella Capitale. “La Sardegna – sottolinea il coordinamento regionale del partito – è stata in prima linea nella raccolta delle firme per il referendum contro il Porcellum. Nell’Isola erano state raccolte ben 120mila adesioni delle 800mila di tutto il Paese, vale a dire che il 15 per cento di tutte le firme sono state raccolte proprio qui in Sardegna. Questo sta a significare quanto i sardi siano contrari al Porcellum e vogliano una legge elettorale dove l’elettore possa scegliere chi governerà e chi andrà a rappresentarlo in Parlamento”.
Ecco perché la Sardegna, che è stata di gran lunga la regione che ha maggior contribuito alle battaglie referendarie, aprirà la giornata di manifestazioni contro la porcata nazionale con una propria iniziativa, tutta sarda. . “Siamo contro il Porcellum e contro i i nuovi Porcellinum di varia natura, veri mostri a due teste, e quindi arrostiremo in Piazza del Pantheon un vero maialetto sardo”, concludono i Riformatori.
Alla manifestazione parteciperanno i rappresentanti dei circoli dei Sardi a Roma.
A Roma in piazza del Pantheon contro il Porcellum e i Porcellinum geneticamente modificati che in Parlamento qualcuno vorrebbe far passare come nuova legge elettorale. Per questo motivo i Riformatori sardi si mobilitano e giovedì 31 ottobre alle 10 manifesteranno nella Capitale. “La Sardegna – sottolinea il coordinamento regionale del partito – è stata in prima linea nella raccolta delle firme per il referendum contro il Porcellum. Nell’Isola erano state raccolte ben 120mila adesioni delle 800mila di tutto il Paese, vale a dire che il 15 per cento di tutte le firme sono state raccolte proprio qui in Sardegna. Questo sta a significare quanto i sardi siano contrari al Porcellum e vogliano una legge elettorale dove l’elettore possa scegliere chi governerà e chi andrà a rappresentarlo in Parlamento”.
Ecco perché la Sardegna, che è stata di gran lunga la regione che ha maggior contribuito alle battaglie referendarie, aprirà la giornata di manifestazioni contro la porcata nazionale con una propria iniziativa, tutta sarda. . “Siamo contro il Porcellum e contro i i nuovi Porcellinum di varia natura, veri mostri a due teste, e quindi arrostiremo in Piazza del Pantheon un vero maialetto sardo”, concludono i Riformatori.
Alla manifestazione parteciperanno i rappresentanti dei circoli dei Sardi a Roma.