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- E' cominciata la visita in
Sardegna della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo, che si
propone di ascoltare - come ha sottolineato il presidente dell'organismo
comunitario Brian Simpson - le esigenze del territorio. Dopo i saluti del vice
presidente della Regione, Simona de Francisci e del Sindaco di Cagliari Massimo
Zedda, i direttori generali dei Trasport, Gabriele Asunis, e della Presidenza,
Gabriella Massidda, hanno spiegato come il processo di potenziamento
infrastrutturale finalizzato ad affermare il ruolo della Sardegna quale
piattaforma logistica del mediterraneo, sia sempre più frenato dalla politica UE
sugli aiuti di stato, troppo stringente. L'europa è l'unica al mondo - hanno
sottolineato - ad adottare misure di questo tipo che la pongono in una
condizione di svantaggio competitivo con gli altri continenti. Inoltre gli
orientamenti assunti non considerano la condizione di insularità, impedendo la
coesione delle regioni svantaggiate con gli altri territori. da qui la richiesta
di istituire, per le regioni insulari, fondi dedicati all'intermodalitá ed alle
connessioni terrestri
L'on. Ertug ha descritto la metodologia di creazione
della nuova rete TEN-T (26 miliardi per i prossimi 7 anni, di cui 10 milioni del
fondo di coesione, l'85% di tali risorse per la rete core), I commissari hanno
quindi esortato le istituzioni sarde a sollecitare lo Stato Italiano, soggetto
autorizzato a chiedere i finanziamenti, perche' dia prioritá ai progetti
dell'isola. All'incontro hanno partecipato gli eurodeputati sardi, Giommaria
Uggias e Francesca Barracciu.