giovedì 10 ottobre 2013

Roberto Deriu "Cappellacci vuole privatizzare l'acqua. Ecco perchè ha portato Abbanoa allo sfascio"

 

Dichiarazioni di Roberto Deriu sulla questione Abbanoa


L’obiettivo del Presidente Cappellacci ora è chiaro: vuole privatizzare la gestione del servizio idrico in Sardegna. Infatti dopo aver  deliberatamente portato Abbanoa allo sfascio, facendola travolgere dai debiti senza intervenire sulle dimensioni dell’ambito, ha usato la ricapitalizzazione per mettere il controllo della società nelle mani della Regione per poi consegnarla ai privati.  Un’operazione già vista: con il pubblico che si accolla debiti e perdite ed il privato che andrà a godere dei profitti. Una manovra che il Presidente Cappellacci ha fatto utilizzando le risorse sottratte ai Comuni con la riduzione del Fondo Unico e ai territori con la chiusura delle Province. Denuncio pubblicamente il Presidente Cappellacci per aver violato le regole che la Regione Stessa si era data  per tutelare Comuni e Cittadini. Lo Statuto di Abbanoa, infatti, è chiaro quando dice “che il capitale sociale deve essere totalmente pubblico e può essere sottoscritto 
soltanto dai Comuni dell’unico A.T.O. della Sardegna” e solo “ temporaneamente, sia sensi delle delibera della Giunta regionale n. 3/22 del 23.12.2004 dalla Regione Autonoma della Sardegna quale avente causa dell’ESAF spa”. Qualunque garanzia data all’Unione Europea è dunque irregolare. Bisogna  assolutamente condannare questa condotta irresponsabile, antidemocratica ed illegale del Presidente Cappellacci e della Giunta Regionale in nome dei quei principi di democraticità, ottimalità e economicità continuamente ed impunemente violati. 

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