Viste e sentite insistenti le voci secondo le quali le aree di deposito di Guardia del Moro a Santo Stefano potrebbero essere utilizzate a breve per ospitare armi chimiche provenienti dalla Siria ,interviene il circolo SEL “Nelson Mandela”,di La Maddalena una volta che la notizia la si vuole
tenere segreta , visto il silenzio mediatico di enti locali e organi dello Stato. SEL , a proposito vuole farsi portavoce della comunità maddalenina, che troppe volte è stata abbandonata al
proprio destino per l’incapacità, la superficialità o l’ignavia di chi avrebbe dovuto favorirne la crescita. <<Se fosse – è scritto nella nota -confermato l’utilizzo di Santo Stefano per il conferimento, seppur temporaneo, di sostanze altamente tossiche, saremo di fronte all’ennesimo
colpo inferto a una comunità ormai abbandonata a se stessa.>> SEL sottolinea inoltre l’isteria istituzionale di uno Stato che da una parte acquista un bene come l’isola di Budelli per renderlo pubblico e tutelarlo, e dall’altra favorisce, all’interno della stessa area protetta, un’operazione ad alto rischio ambientale come questa.Il Circolo di SEL si oppone con forza a questa ipotesi, e, se
queste voci venissero confermate, è pronto a dare voce, insieme a chi a cuore il futuro della nostra isola, al malcontento diffuso attraverso ogni tipo di mobilitazione.Peone