Abbiamo individuato un
candidato Presidente di sicuro valore. Con Francesco Pigliaru il centro
sinistra può rafforzare le istituzioni autonomistiche e ricostruire il rapporto
di fiducia tra la rappresentanza politica e la comunità regionale.
Le prossime elezioni
regionali devono vedere un centro sinistra impegnato prioritariamente sulle
questioni del lavoro, per un vero sviluppo economico e sociale della Sardegna. Dobbiamo
pensare al futuro della Sardegna, al futuro dei nostri giovani, alla loro
istruzione, alla creazione, per loro, di durature e produttive occasioni di
lavoro. Il centro sinistra deve realizzare un programma orientato alla soluzione
della crisi, al rilancio dell’occupazione, al consolidamento del sistema
produttivo ed imprenditoriale sardo, in una visione rispettosa dei valori
ambientali, paesaggistici e culturali del territorio. Un obiettivo possibile
anche grazie alla elevatissima competenza in materia economica del nostro
candidato.
Per questo non è
assolutamente tollerabile che l’attuale Giunta e la sua maggioranza
politicamente fallita, proceda a fine legislatura a approvare in tutta fretta
anche la finanziaria regionale, nonostante sia stato approvato l’ esercizio
provvisorio per 4 mesi. Il tentativo di fare il bilancio 2014 per bruciare in
due mesi ogni somma manovrabile e lasciare a chi verrà scelto dagli elettori la
cassa vuota è un vero attacco ai fondamenti della democrazia. Un “blitz”
inaccettabile. Tutto ciò può avere solo una lettura, quella che ancora una
volta si usi la pubblica finanza per fare operazioni clientelari pre-elettorali
funzionali a carpire il consenso e ad inquinare il libero esercizio del voto.
Sono convinto che il tutto centro sinistra si opporrà come si sta opponendo SEL
Luciano Uras