mercoledì 8 gennaio 2014

SEL

Abbiamo individuato un candidato Presidente di sicuro valore. Con Francesco Pigliaru il centro sinistra può rafforzare le istituzioni autonomistiche e ricostruire il rapporto di fiducia tra la rappresentanza politica e la comunità regionale. 
Le prossime elezioni regionali devono vedere un centro sinistra impegnato prioritariamente sulle questioni del lavoro, per un vero sviluppo economico e sociale della Sardegna. Dobbiamo pensare al futuro della Sardegna, al futuro dei nostri giovani, alla loro istruzione, alla creazione, per loro, di durature e produttive occasioni di lavoro. Il centro sinistra deve realizzare un programma orientato alla soluzione della crisi, al rilancio dell’occupazione, al consolidamento del sistema produttivo ed imprenditoriale sardo, in una visione rispettosa dei valori ambientali, paesaggistici e culturali del territorio. Un obiettivo possibile anche grazie alla elevatissima competenza in materia economica del nostro candidato.
Per questo non è assolutamente tollerabile che l’attuale Giunta e la sua maggioranza politicamente fallita, proceda a fine legislatura a approvare in tutta fretta anche la finanziaria regionale, nonostante sia stato approvato l’ esercizio provvisorio per 4 mesi. Il tentativo di fare il bilancio 2014 per bruciare in due mesi ogni somma manovrabile e lasciare a chi verrà scelto dagli elettori la cassa vuota è un vero attacco ai fondamenti della democrazia. Un “blitz” inaccettabile. Tutto ciò può avere solo una lettura, quella che ancora una volta si usi la pubblica finanza per fare operazioni clientelari pre-elettorali funzionali a carpire il consenso e ad inquinare il libero esercizio del voto. Sono convinto che il tutto centro sinistra si opporrà come si sta opponendo SEL

Luciano Uras

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