martedì 29 maggio 2012

Approvata una tassa a tutti i turisti pendolari che non risiedano

Al fine di compensare i minori trasferimenti statali, il Governo Monti ha dato la possibilità ai Comuni delle isole minori di poter applicare una tassa a tutti i turisti pendolari che non risiedano per qualche giorno nelle strutture alberghiere o in case private. Possibilità colta al volo dal comune di La Maddalena che durante l’ultimo consiglio ne ha approvato il regolamento applicativo. Non senza qualche distinguo. In particolare dai banchi dell’opposizione i consiglieri hanno tuonato contro la maggioranza chiedendo il ritiro immediato del provvedimento, che invece è stato difeso a denti stretti dall’assessore al bilancio Nicola Gallinaro. <<La tassa colpirà i turisti pendolari- ha affermato l’assessore- che usano le nostre spiagge e non lasciano soldi perché soggiornano in altri Comuni>>. Pronta la replica di Massimiliano Guccini che ha affermato che si tratta di una <<scelta sbagliata e dannosa, perché in questo preciso momento non possiamo permetterci di fare gli schizzinosi. Più gente arriva meglio è per tutti.>> Pierfranco Zanchetta ha messo in risalto la poca coerenza della maggioranza che <<prima si lamenta del prezzo troppo alto del biglietto del traghetto, e poi lo aumenta imponendo alle compagnie di navigazione di riscuotere la tassa.>> Per Pierpaolo Olivieri l’applicazione della tassa crea un enorme danno d’immagine per La Maddalena. Alla fine di un dibattito molto acceso il provvedimento è passato con dodici voti favorevoli della maggioranza e cinque contrari dell’opposizione. Quindi i turisti pendolari che si imbarcheranno nei traghetti o in altri mezzi di navigazione con le compagnie sia pubbliche che private, nel periodo dal 1 luglio al 30 settembre, dovranno corrispondere un euro in più al comune che utilizzerà questi fondi per la promozione turistica e per pulire le spiagge. A detta dell’assessore Gallinaro il provvedimento non andrà a sommarsi alla tassa di un euro del parco che verrà invece cancellata in quanto imposta con regolamento e non con legge come la tassa di sbarco del comune. Saranno esentati tutti i residenti, i lavoratori, gli studenti pendolari e chi si reca sull’isola per motivi sanitari. Non pagheranno anche i non residenti e loro familiari che risulteranno in regola con il pagamento dell’IMU. Analogo provvedimento è stato applicato a Capri, mentre i comuni dell’Isola d’Elba hanno deciso di posticiparne l’avvio al prossimo anno visto il periodo di crisi economica.Peone

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