Non tarda ad arrivare la replica , forse l’ultima , da parte dell’amministrazione in risposta a quello che hanno scritto i due consiglieri Luca Montella e Massimiliano Guccini , circa la storia di Enzo Barretta .
<<Tralasciando ogni ulterire commento, ci limitiamo ad osservare che le regole, quelle odiose regole, applicate a tutti in egual misura, sono il presupposto necessario per aversi un sistema civile, uguale per tutti. Fare politica, in un paese civile, significa avere il coraggio di far osservare le regole, a tutti indistintamente. Questa è la politica trasparente, etica e morale.
Le regole che la pubblica amministrazione stabilisce, devono avere necessariamente carattere generale ed astratto, ossia non devono mai essere disegnate appositamente su di una persona, ma valere per tutti indistintamente. Diversamente ci troveremmo di fronte a quei provvedimenti che comunemente vengono definiti “ad personam”. >>
Cambiare le regole-prosegue la nota . mascherandole quale pianificazione del territorio, che avvantaggino qualcuno (perché di questo si tratterebbe), non necessariamente a dispetto di altri, significherebbe lasciare alla politica quella discrezionalità che in Italia troppo spesso ha consentito l’arricchimento dei soliti noti e l’impoverimento di tutti gli altri.
Gli imprenditori, così come tutti gli altri cittadini, che imprenditori non sono, prima di fare investimenti devono verificare la compatibilità degli stessi con gli strumenti vigenti. Ricordiamo che il nostro PUC era in vigore ben prima che all’Isola di Santo Stefano approdasse l’Ottava Isola. Così come ricordiamo che i Comuni limitrofi come Palau, Santa Teresa ed Arzachena hanno adottato i medesimi provvedimenti nei casi in cui gli interventi risultavano incompatibili con gli strumenti normativi, anche nei confronti di investitori ed imprenditori altisonanti.L’amministrazione afferma pertanto che
che il sig. Barretta era ben consapevole della propria situazione ed ecco perché la risposta dell’amministrazione non può considerarsi tardiva.Ogni ulteriore argomentazione sono certo sarà oggetto di discussione al prossimo Consiglio Comunale.Peone